Nel corso dell'intervista il cantante ha avuto modo di riflettere su quanto accaduto in sala prove quel fatidico pomeriggio, dicendo: "In quella stanza, quel giorno, quando abbiamo iniziato ad improvvisare canzoni che nemmeno conoscevamo davvero come Train Kept a-Rollin', sapevo di essere in compagnia di giganti della musica. Era la verità. Dopo quell'incontro, le cose sarebbero andate in maniera molto diversa e dal 1973 i Led Zeppelin divennero l'esperienza musicale rock non-rock più avventurosa che si potesse desiderare. Era solo la somma delle parti. Quei ragazzi erano straordinariamente bravi. Ci sentimmo come se tutti stessero aspettando di conoscere gli altri per riunirsi in sala ed esplodere!".
Durante un colloquio ancor più recente, Robert Plant ha riconfermato di non essere interessato ad una reunion dei Led Zeppelin, essendo più stimolato dal suo attuale percorso artistico che, come sappiamo, lo porta da anni in tour con artisti di spicco del panorama internazionale e, inoltre, sta portando avanti il suo sodalizio con la cantante Alison Krauss. Insomma, quella di Robert Plant è un'agenda decisamente piena in cui, però, di tanto in tanto trovano spazio alcuni momenti di dolce nostalgia, con i quali il cantante delizia il suo pubblico sulle note dei brani più evocativi del gruppo con cui ha fatto la storia.
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