Billy Gibbons svela il suoi pezzo dei Rolling Stones preferito

Col suo look ed il timbro inconfondibili, Billy Gibbons è un'assoluta leggenda del blues, oltre che un grande amante della musica, fan dei Rolling Stones.

Parliamo di una band che ha saputo esplodere sulla scena mainstream con un'affascinante commistione di rock e blues catchy ed energica. Quando a Gibbons è stato chiesto di nominare il suo brano preferito del gruppo, quindi, egli non ha avuto dubbi, esordendo così: "Citerò un brano poco conosciuto, il Lato B i Jumpin' Jack Flash, Child Of The Moon. Lo trovo un brillante esempio psichedelico, lo definirei proto-grunge". Gibbons non ha mancato di professarsi un fan della vecchia guardia della band di Mick Jagger, rivelando che Keith Richards sia il suo chitarrista preferito e che, da giovane, fosse uno dei suoi eroi. Oggi, i due artisti sono amici.

Billy Gibbons e la sua ammirazione per i Rolling Stones

Andando avanti con il colloquio, poi, il chitarrista ha affermato che, secondo lui, gli Stones abbiano salvato il blues americano con la loro opera, riportando a casa il genere e, finalmente, dando i crediti meritati ai bluesman originali e alle loro straordinarie carriere. Risulta indubbio, dunque, che Gibbons si senta in debito coi Rolling Stones per avere resuscitato il blues vecchio stampo nella sua ora più buia.

Del resto, i Rolling Stones sono stati in grado di catturare la vera essenza del blues del Delta, nonostante provenissero dall'altra parte del mondo. Ascoltare gli Stones è sempre stato come immergersi nella storia del blues e delle sue più iconiche sfaccettature. Non a caso, la band iniziò suonando cover dei classici del genere prima di sviluppare la loro prorompente identità artistica.

Infine, Gibbons ha voluto concentrare la magia degli Stones nelle figure di due artefici principali: Mick Jagger e Keith Richards. A tal proposito, l'artista ha detto: "Mick e Keith sono le colonne portanti degli Stones e delle influene dietro gli ZZ Top. Sono due figure a sé stanti, ma viene naturale citarli insieme".

Claudio Pezzella

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