I pionieri dell'alternative rock di Chicago ebbero una carriera brillante fino al loro scioglimento, avvenuto nel 2000. Gli Smashing Pumpkins vennero, quasi immediatamente, proclamati successori dei Nirvana dopo la release del loro album di debutto, GISH. Poco dopo, i Pumpkins sarebbero saliti sul tetto del mondo con SIAMESE DREAM. Al di là del successo conseguente all'album, però, la band attraversò, già durante il processo di incisione, un periodo di attriti, influenzati dalla depressione di Billy Corgan, la rottura tra D'arcy Wretzky e James Iha e le dipendenze di Jimmy Chamberlin. Infatti, uno dei motivi per i quali il gruppo si spostò in Georgia per le registrazioni fu evadere dalle pressioni della loro terra natale e allontanare Chamberlin dai suoi spacciatori.
SIAMESE DREAM divenne l'album più evocativo della band, nonostante la decisione di Corgan e del produttore Butch Vig di fargli suonare tutte le tracce nel disco avesse contribuito al malcontento generale che caratterizzava la band in quegli istanti. Tutte queste problematiche, comunque, persistettero durante i primi anni di carriera della band. Il terzo album degli Smashing Pumpkins, però, fece sì che la reputazione del gruppo crescesse ulteriormente, mentre il quarto, ADORE, fu etichettato come una caduta di stile di una band opportunista, in cerca di tendenze per scalare le classifiche.
Qualche anno prima dell'uscita di ADORE, Chamberlin venne cacciato dal gruppo, mentre il tastierista dal vivo Jonathan Melvoin morì d'overdose. Nel comunicato con cui gli Smashing Pumpkins annunciarono l'allontanamento del batterista, si lesse: "Per nove anni, abbiamo combattuto con i problemi di Jimmy e l'insidiosa dipendenza da alcol e droghe. Ciò, ha quasi distrutto tutto ciò per cui andiamo avanti e in cui crediamo". Alla fine, Chamberlin andò in riabilitazione e tornò nel gruppo nel 1999, quando, tuttavia, le droghe avevano sedotto Wretzky, costringendo gli Smashing Pumpkins ad allontanarla.
La band era diventata una bomba ad orologeria e, dopo l'uscita di MACHINA/THE MACHINES OF GOD, Billy Corgan annunciò in un'intervista radiofonica la sua intenzione di sciogliere il gruppo. Ciò che corrose gli Smashing Pumpkins, di fatto, ebbe modo di proliferare per anni, ma per fortuna, la band si riunì nel 2007, con solo Chamberlin e Corgan in lineup come membri originali. Nel 2016, poi, James Iha rientrò in formazione, mentre a Wretzky è stata fatta la medesima offerta più volte, nonostante la bassista abbia sempre rifiutato.
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