Iggy Pop ha affermato, durante un'intervista con le penne di NME che il lavoro di Taylor Hawkins avrebbe portato colore e stile incredibili in EVERY LOSER. La leggenda del punk americano ha, nella fattispecie, parlato dell'LP in oggetto e, in particolare, delle sessioni d'incisione che hanno coinvolto il batterista. All'interno dell'album, comunque, troveremo anche l'apporto di Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers e dell'ex chitarrista della band Josh Klinghoffer, oltre a Duff McKagan dei Guns N'Roses, Travis Barker dei Blink 182, Stone Gossard dei Pearl Jam e Dave Navarro ed Eric Avery degli Jane's Addiction.
Il batterista dei Foo Fighters, scomparso non molto tempo fa alla vigilia di un concerto che la band avrebbe dovuto tenere in Colombia, ha suonato con la sua immancabile passione sulle tracce Comments e The Regency. Riguardo il suo lavoro, Pop si è così espresso: "Taylor ha portato uno stile incredibile. Mi reputo davvero fortunato ad avere quel colore nel disco. Sapere della sua morte fu scioccante e mi rattristì molto. Conoscevo l'hotel in cui è stato ritrovato. Ero stato in quella città. L'accaduto è stato tragico. Aveva una carriera meravigliosa, aveva realizzato i suoi sogni e conduceva una bella vita".
"Taylor è tempestoso su quelle tracce e potrete accorgervene subito - Ha aggiunto - Il suo playing è davvero penetrante". Andando avanti con il colloquio, Pop si è concesso ulteriori parole d'encomio parlando dei Maneskin, con cui ha inciso, qualche tempo fa, una versione rivisitata di I Wanna Be Your Slave, affermando di aver colto il background da artisti di strada che li caratterizzava negli anni della gavetta e di apprezzare molto la direzione intrapresa dal loro percorso.
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