Tra grandi ritorni e brani riemersi dagli archivi di band storiche, il 2022 ha riservato non poche sorprese agli appassionati di musica rock e non solo. Le release degli ultimi mesi hanno davvero tenuto i rocker col fiato sospeso nelle settimane precedenti all'uscita, per poi soddisfare egregiamente la loro sete di novità. Vediamo gli highlight più significativi di quest'ultimo anno in musica.
Iniziamo col botto con un brano che, di fatto, era stato concepito inizialmente come colonna sonora della serie Apple TV+ Slow Horses, salvo poi rivelarsi particolarmente efficace anche come singolo.
4 è stato l'ultimo album di Slash e i Conspirators. Il disco è stato inciso senza overdubbing, con la band a suonare contemporaneamente le tracce in sala. La formula si è rivelata particolarmente efficace in tracce come quella in oggetto, dalla prorompente attitudine punk.
L'album di cover ONLY THE STRONG SURVIVE rilasciato di recente dal Boss ha ricevuto un'accoglienza migliore rispetto alle aspettative, già alte. Rivisitando in maniera del tutto personale i grandi classici della Motown, Springsteen ha esplorato le grandi glorie del suo passato, osservando tributi particolarmente riusciti agli artisti che, da giovane, l'avevano spinto verso la musica.
Come non inserire nella nostra top delle migliori canzoni del 2022, l'ultima traccia a datarsi emersa dagli archivi dei Queen con un glorioso Freddie Mercury ancora al microfono. Face It Alone è un uragano emozionale, reso ancor più evocativo e bruciante dall'assenza del suo leggendario interprete.
Da EARTHLING, Brother The Cloud presenta uno dei testi più introspettivi e intimi mai scritti dal frontman dei Pearl Jam. Brother The Cloud è un omaggio di Vedder al fratellastro scomparso dopo un incidente in montagna nel 2016 ed analizza la sofferenza proveniente dalla perdita di una persona amata in maniera molto penetrante.
D'impatto come un diretto allo stomaco. Made Up Mind è il singolo di punta di JUST LIKE THAT... ed è una cover di un brano del duo The Bros. Landreth. Raitt rende sua la traccia con un'interpretazione blues, impreziosita da formidabili interventi alla slide guitar.
L'ultima release di Ozzy Osbourne, PATIENT NUMBER 9, ha sbalordito il pubblico di massa. Un disco ricolmo di inventiva e arricchito da collaborazioni d'eccezione. Il brano in questione vede la partecipazione di Robert Trujillo e Chad Smith, in grado di fornire una solida sezione ritmica su cui Tony Iommi ha detonato la sua chitarra, oscura e possente come la storia vuole.
All'alba del quarantesimo anniversario del loro album di debutto, i Metallica hanno pubblicato a sorpresa un nuovo brano dopo 6 anni di silenzio discografico. La traccia si presenta come uno dei singoli più heavy rilasciati dal gruppo negli ultimi anni, destando inevitabilmente clamore tra gli appassionati.
Il ritorno dei Black Keys alle sponde più familiari del loro sound non sarebbe potuto essere accolto meglio. Il groove di Wild Child è micidiale, con la band più affiatata e creativa che mai.
Selvaggia come da marchio di fabbrica della leggenda del punk. Iggy Pop è esplosivo e non accenna a cedere il passo nemmeno per un istante, segnando una nuova hit nella sua brillante e trasgressiva carriera.
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