Ascolta la cover di David Gilmour e Mick Fleetwood di “Albatross”

Raph_PH – FleetMacTulsa031018-28 CC BY 2.0

Nei primi anni dei Fleetwood Mac, Peter Green non aveva rivali. Il suo genio sregolato alla sei corde ha portato alla nascita di classici intramontabili come Albatross, hit definitiva per quell'era della band.

Molto più di un semplice blues. Albatross splende di luce propria e puro eclettismo, affermandosi come uno dei primi brani iconici della formazione britannica, estratto da THE PIOUS BIRD OF GOOD OMEN del 1968. Prodotto da Peter Green, il pezzo, dominato dalla chitarra, presenta una delle sezioni strumentali più famose di tutti i tempi e, pur non apparendo spesso nelle raccolte Greatest Hits della band, rappresenta una pietra miliare nel loro straordinario catalogo. La più recente cover che Mick Fleetwood ha suonato insieme a David Gilmour dal vivo nella notte di musica dedicata a Peter Green ha, sicuramente, centrato la vera essenza della traccia.

La storia di Albatross

Albatross rappresenta il sunto perfetto degli albori dei Fleetwood Mac. Vibrante ed evocativa, la traccia ha ispirato Sun King dei Beatles, mentre lo stesso chitarrista dei Pink Floyd non ha mai fatto segreto del suo amore per la band e, in particolare, per il brano in questione. Non c'è da stupirsi, del resto, pensando a chi ha concepito il pezzo. Basti pensare che, Peter Green, sia stato l'unico in grado di dare i brividi a B.B. King, come da lui stesso dichiarato.

La strumentale è prorompente, con la chitarra di Green in fiamme ed una ricca sezione ritmica retta dalle bacchette di Fleetwood. Il risultato è una traccia istrionica, manifesto dello slancio creativo della formazione della prima luna, di certo, la più iconica insieme a quella di RUMOURS. L'attitudine di Albatross, comunque, non è stata tradita dalla reinterpretazione della line up  comprendente Fleetwood e Gilmour. Tra l'altro, sullo stesso palco, quella notte, si sono alternati artisti del calibro di Steven Tyler degli Aerosmith, Billy Gibbons degli ZZ Top, John Mayall e la compianta Christine McVie.

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