The Kinks: la storia della canzone di Natale più arrabbiata di sempre

Nel corso dei decenni, centinaia, se non migliaia di artisti hanno fornito la loro interpretazione su brani natalizi, tra inediti e cover di vecchie glorie. Quanto fatto dai Kinks con Father Christmas, però, esce completamente fuori dagli schemi.

Dimenticate le renne, i regali ed un Babbo Natale amorevole e goffo. nel 1977, i Kinks, videro il Natale in un'ottica estremamente feroce. Si intitola Father Christmas, così come Santa Claus viene chiamato in Regno Unito ed in Australia e, oltre ad essere uno dei brani meno ortodossi del gruppo, è anche una delle canzoni di Natale più singolari che potrrete ascoltare. La traccia venne accompagnata anche da un video con Ray Davies nei panni di Babbo Natale. Inutile dire che Father Christmas sia diventata un cavallo di battaglia dal vivo, oltre che un vero classico del punk.

 

La storia e il significato della traccia

Col passare degli anni, moltissimi appassionati e addetti ai lavori hanno provato a spiegare la traccia. In molti, la interpretano pensando alle peggiori esperienze di Babbo Natale, ostracizzato da un gruppo di ragazzini della classe proletaria inglese. Altri, invece, sostengono che un ragazzino diventi Santa Claus e viva un'esperienza simile. Insomma, l'unica certezza è che, in Father Christmas, vige un forte senso di ingiustizia.

Dave Davies non ha mai avuto remore nell'affrontare di amare l'humour tagliente e violento che la contraddistingue, visto il cinismo con cui i versi vanno intonati, soprattutto tenendo conto dei canoni delle canzoni di Natale classiche e dell'estetica della festività stessa, quasi mai vista dagli occhi della working class e dei meno abbienti. Col tempo, come detto, il pezzo è stato mistificato dalla comunità punk, venendo reinterpretato molte volte da diversi artisti, tra cui i Bad Religion, i Green Day, gli Unlikely Candidates ed i Cheap Trick, tra gli altri.

Claudio Pezzella

Share
Published by
Claudio Pezzella
Tags: The Kinks

Recent Posts

Arrivano i THE BLACK CROWES a Milano!

Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i THE BLACK CROWES per la…

1 ora ago

“Se non sei famoso non esisti!” | VINILE

L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…

8 ore ago

Quando Freddie Mercury scrisse “Killer Queen” in una notte | CLASSIC ROCK

Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…

1 giorno ago

Quando De André superò i Led Zeppelin nelle classifiche

De André costruì un concept album sul tema dei vizi e delle virtù. E sbancò…

1 giorno ago

E cosa c’entra Beyoncé su «Classic Rock»?

"Vi consiglio di ascoltare COWBOY CARTER di Beyoncé, magari fra un Metallica e un Pink…

2 giorni ago

Fuori oggi l’attesissimo numero di CLASSIC ROCK

Finalmente in edicola e online, il nuovo numero di CLASSIC ROCK con in copertina la…

3 giorni ago

This website uses cookies.