Se lo dicono gli esperti di settore anglosassoni, riferendosi a uno dei mercati discografici maggiori al mondo, quello inglese, che, dati alla mano, il trend di acquisto del vinile sembra sempre più propeso al costante aumento, allora è proprio il caso di parlare di riscossa.
I dati della British Phonographic Industry sul 2018 parlano chiaro: le vendite di vinile continuano a crescere (3,7% sull’anno precedente), generando un gettito di oltre i 57 milioni di sterline e, fatto altrettanto rilevante, rappresentando il 6,6 per cento del reddito del settore.
All About The Music 2019, il report della BPI, aggiunge inoltre che al primo post, con 38.000 copie vendute nel 2018, troviamo gli Arctic Monkeys con l’album Tranquility Base Hotel and Casino, ma leggendo attentamente i dati che vedono anche un calo considerevole nella vendita dei CD, si intuisce come non si tratti di un generalizzato ed effimero desiderio di possesso del bene materiale, ma di un processo di acquisto che sta ampiamente privilegiando il prodotto di qualità.
L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…
Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…
De André costruì un concept album sul tema dei vizi e delle virtù. E sbancò…
"Vi consiglio di ascoltare COWBOY CARTER di Beyoncé, magari fra un Metallica e un Pink…
Finalmente in edicola e online, il nuovo numero di CLASSIC ROCK con in copertina la…
In copertina Fabrizio De Andrè, con i 60 anni di “Marinella”, e poi Claudio Lolli,…
This website uses cookies.