Un breve estratto della storia di copertina di Classic Rock 77.
L’ottavo disco degli Stones segnò il canto del cigno di Brian Jones – qui presente solo come uno spettro, ad aggiungere le congas sullo psicodramma Midnight Rambler e l’autoharp sul debutto di Keith alla voce in You Got The Silver – e la prima apparizione del 19enne prodigio Mick Taylor, lascivo in Live With Me e teneroso in Country Honk con sopraffini tocchi di slide, e vede un gruppo all’apice della creatività, che spazia in mille direzioni.
Il ritornello di You Can't Always Get What You Want ti prende cuore, mente e anima
BLEED cattura perfettamente il mood del suo tempo, racchiuso tra il genio di Gimme Shelter (trasudante apprensione, con la voce di Merry Clayton che scatena uno scontro a fuoco vietnamita in ogni casa con uno stereo, evocando strade di città decadenti dove lo stupro e l’omicidio sono più vicini di quanto si creda), e la stanchezza di vivere esistenziale fin de siecle di You Can’t Always Get What You Want, il cui apice è un ritornello che ti prende cuore, mente e anima.
LET IT BLEED raffigurava gli Stones del 1969 come un gruppo che non aveva bisogno di aiuto per capire da che parte fischiava il vento, e li consacrò come i più grandi al mondo.
L’articolo integrale su Classic Rock 77 che si può acquistare qui.