Rocket Man – I dischi di Elton John degli anni 70: Here and There

Tratto da Classic Rock 79, di Federico Guglielmi 

HERE AND THERE
DJM, 1976

Edito il 30 aprile 1976 con riscontri notevoli per un live (n. 6 in UK e n. 4 in USA), il secondo album in concerto di Elton John deve il suo titolo alla particolare organizzazione del materiale registrato: sul lato HERE brani immortalati alla Royal Festival Hall di Londra nell’estate 1974, sul THERE estratti da un’esibizione al Madison Square Garden di New York del 28 novembre dello stesso anno. Abissali, però, le differenze con il 17-11-70 di appena un lustro prima: lì un giovane senza dubbio illuminato ma ancora (magnificamente) alla ricerca della sua vera anima, qui un artista maturo e pienamente consapevole della propria specialità, oltre che in stato di grazia per via della sensazione di onnipotenza garantitagli dall’enorme successo planetario.

Irrilevante, tutto sommato, che lo scopo primario del disco fosse quello di liberarsi dell’accordo ormai gravoso con la DJM: se il fine era nobile, il mezzo utilizzato per conseguirlo non fu da meno, per la gioia degli estimatori che si trovarono in mano un compendio in nove tracce della carriera del loro beniamino, privo di inediti ma con brillanti e raffinate esecuzioni di hit quali Crocodile Rock, Rocket Man e Bennie & The Jets, di un vecchio gioiellino come Skyline Pigeon, di una Love Song in coppia con la sua autrice Lesley Duncan.

Il tutto, caratteristica unica di HERE AND THERE, con la band “classica” (Davey Johnstone, Dee Murray, Nigel Olsson, Ray Cooper) al top della forma. La gioia fu poi quasi triplicata con le ristampe in doppio Cd di metà anni 90, confezionate dopo il remix integrale di ambedue gli spettacoli da parte di Gus Dudgeon e forti della bellezza di venticinque tracce; solo due “doppioni” (Your Song e Take Me To The Pilot, ma le versioni differiscono di parecchio) e tanti altri recuperi di pregio come Country Comfort, Burn Down The Mission, Candle In The Wind, Saturday Night’s Alright For Fighting, Daniel e The Bitch Is Back, oltre alle cover eseguite con John Lennon di Lucy In The Sky With Diamonds e I Saw Her Standing The- re dei Beatles e Whatever Gets You Thru The Night del Lennon solista.

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Federico Guglielmi

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