Kiss: scopri i retroscena della registrazione di Music From “The Elder”

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Pubblicato nel 1981, MUSIC FROM “THE ELDER” era stato concepito per essere il più grandioso disco dei Kiss fino a quel momento. Il produttore portafortuna Bob Ezrin fu richiamato a bordo, assieme al nuovo batterista Eric Carr.

Quest’ultimo aveva sostituito Criss nel maggio 1980, appena prima che i Kiss si esibissero nell’unica data USA in supporto di UNMASKED al Palladium di New York, un’arena da appena 5000 posti (una miseria, rispetto ai loro precedenti concerti al Madison Square Garden, sempre a New York). Il primo tentativo di ideare un costume per Carr fu un fiasco.

Dietro insistenza del management, il nuovo batterista sarebbe dovuto essere The Hawk (Il Falco). Solo che l’effetto finale non fu quello voluto. “Sembravo una gallina”, ricorderà inseguito Carr. “Assomigliavo a un pollo gigante”. Alla fine, avrebbe adottato un personaggio di sua ideazione: The Fox (La Volpe). Ma né questa nuova aggiunta al serraglio Kiss né Bob Ezrin riuscirono a impedire che MUSIC FROM “THE ELDER” fosse un totale disastro.

Concept album in larga parte assolutamente incomprensibile sulla storia di un ragazzo che difende la terra da una razza di super alieni, inteso come colonna sonora di poderoso rock neoclassico suonata dai Kiss come se fossero dei Pink Floyd di serie B, rimane a oggi la follia più incredibile dei Kiss. Il risultato fu così pessimo che Ace Frehley apparve solo in un brano e mollò il gruppo subito dopo, anche se i Kiss non comunicarono la sua defezione prima di 12 mesi.

“‘THE ELDER’ fu il risultato di una temporanea follia”, ammette Gene Simmons. “Non sapevamo in che direzione muoverci”. “Avevamo perso la concentrazione”, rimarca Paul Stanley. “Mi ritrovai a pietire il rispetto di persone che non avrebbero mai rispettato ciò che facevo. Il plauso della critica? A chi serve? Abbiamo costruito la nostra carriera facendo le cose a modo nostro”.

In passato poteva anche essere andata così. Ma mentre il 1981 entrava nel 1982, il mondo va cambiando. MTV era partita nell’agosto precedente, ma i Kiss avevano tardato a coglierne il potenziale. Mentre il resto del pianeta abbracciava gioioso il nuovo mondo televisivo, i Kiss erano impegnati nella lotta per la sopravvivenza. Perdere un membro originale era segno di superficialità. Perderne due, di stupidità. E registrare una pura follia che si sarebbe rivelata il disco meno amato di tutta la loro carriera era una mossa potenzialmente suicida. E i Kiss lo sapevano. “Due membri se n’erano andati per colpa delle droghe e dell’alcool, e avevamo appena registrato “THE ELDER” – non era proprio la situazione ideale”, dice Gene Simmons minimizzando.

 

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