Bruce Springsteen ha tenuto un intimo e segretissimo concerto alla Casa Bianca, per salutare il presidente Obama, di cui è stato fervente sostenitore.
Stando ‘Backstreets‘, il Boss ha seguito un set acustico da solista per circa duecento o duecentocinquanta persone dello staff della Casa Bianca, nella East Room, per ringraziare il presidente in uscita. Solo chitarra e voce, per un esibizione con la voce rotta dalla commozione di fronte a Obama e alla First Lady. Ha portato sul “palco” quindici brani, iniziando con “Working on the Highway”. Pare che l’ex presidente abbia poi ringraziato personalmente Springsteen dicendo: “E’ con noi da tempo, e ha sempre usato la sua arte per esprimere il suo supporto.”
Lo scorso anno, Obama aveva conferito a Springsteen la Medaglia Presidenziale della Libertà. La notizia del concerto segreto, ironia della sorte, arriva pochi giorni dopo il ritiro della cover band del Boss dal Gala del nuovo presidente, Trump. I B-Street Band, hanno detto di aver rinunciato all’incarico, per il rispetto e la gratitudine nutrita verso il Boss, la cui musica è stata fondamento artistico e di vita. Per ora, l’inaugurazione di Trump sembra essere flagellata di una serie infinita di problemi e imprevisti, fra artisti che si ritirano, e altri che si sono categoricamente rifiutati di partecipare.
Tutto ciò, accade in un momento davvero particolare, perchè in occasione di un evento ‘No-Trump‘, si ricongiugeranno persino gli Audioslave dopo oltre dieci anni. Insomma, il mondo della musica è in subbuglio.