STATUS QUO: il ricordo di Rick Parfitt

Foto via: www.thesun.co.uk

Il funerale della leggenda degli Status Quo, Rick Parfitt è in programma per oggi.

Il veterano del rock è morto la vigilia di Natale all’età di 68 anni, a causa di alcune gravi complicazioni a seguito di un infezione data da un infortunio alla spalla. Questo pomeriggio si svolgerà una cerimonia privata per dirgli addio.

Parfitt ha fatto parte degli Status Quo, fino al 2016, quando ha deciso di lasciarli dopo alcuni problemi di cattiva salute. Dopo il recupero, e uno triplo bypass al cuore nel ’97, ha deciso di interrompere le esibizioni con il suo compagno da cinque decenni, Francis Rossi, soltanto nell’estate del 2016, quando è stato vittima di un attacco cardiano. Con gli Status Quo ha rilasciato oltre 100 singoli, molti dei queli scritti da Parfitt in persona, e oltre 100 milioni di album venduti per il globo.

Foto via: teamrock.com

Rick Parfitt ha campeggiato nel mondo della musica per oltre cinquant’anni, artisti di tutto il mondo gli hanno reso omaggio, da Brian May agli Who, ai Muse. Anche il suo amico di una vita e socio, Francis Rossi gli ha dedicato un ricordo, tramite un messaggio molto commovente: “Non ero pronto per questo. Rick Parfitt è stato parte della mia vita per cinquant’anni, senza dubbio il rapporto più lungo della mia vita, nonchè il più soddisfacente, frustrante e creativo. Da quei primi giorni, abbiamo lavoro insiem per creare gli Status Quo. Abbiamo passati anni ‘on the road’, sul palco, e nello studio di registrazione, raramente siamo stati distanti.

E prosegue dicendo: “Eravamo una squadra, una partnership, pur essendo due persone molto diverse. Gestire le pressioni, invecchiare, costantemente in tour, avere a che fare con il successo e vedere ardere la fiamma creativa nei modi più diversi. Ha svilupatto il suo stile, e ha ispirato una generazione di musicisti.

Conclude dedicanto a Rick un ultimo ricordo, per la sua vita vissuta sempre con gioia, ad alta velocità, e atutto volume. “La sua vita non è msi stata noiosa, era più forte, più veloce e più spensierato di tutti noi. Ci sono stati un certo numero di incidenti durante il percorso, momenti in cui è deviato verso aree di vero pericolo, eppure, perderlo è stato uno shock. Anche in un anno funesto come il 2016, che si è portato via molti dei migliori, Rick Parfitt si distingue. Non ero pronto per questo.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like