Categories: ArticoliVinile

The O’Jays: SURVIVAL e i tempi d’oro dell’R&B

Ricordate i tempi d'oro dell'R&B? Gli O'Jays sì, ne hanno scritto la storia con il loro SURVIVAL che quest'anno spegne 45 candeline. 

Gli O'Jays sono un gruppo incredibilmente prolifico. Basti pensare che la loro discografia conta ben 29 album in studio (dei quali l'ultimo risalente allo scorso anno) e innumerevoli album live, singoli, compilation e chi più ne ha più ne metta. Fra questi troviamo SURVIVAL: era l'aprile del 1975 quando venne pubblicato come ottavo album in studio della band. Ma chi sono di preciso gli O'Jays?

I membri fondatori – Walter Williams e Eddie Levert – si conobbero quando erano ancora dei bambini e crebbero insieme nei pressi di Canton, città dell'Ohio (USA). Da adolescenti, data la comune passione per la musica, decisero di mettere in piedi una band con altri tre amici e, nel 1963 iniziarono a farsi chiamare The O'Jays, in onore di un famoso disc jockey della zona, Eddie O'Jay. Da quel momento in poi, la formazione della band ha subito molti cambiamenti, anche se i due membri fondatori sono rimasti sempre fedeli al progetto. 

Durante la loro carriera pluriennale, gli O'Jays hanno fatto centro diverse volte, mettendo a punto alcune hit che raggiunsero le prime posizioni nelle classifiche di musica R&B, la prima delle quali fu Back Stabbers, title track contenuta nell'omonimo album del 1972

Come anticipato, SURVIVAL festeggia invece il quarantacinquesimo compleanno. L'album copiò esattamente il percorso di quello precedente, SHIP AHOY (1973), aggiudicandosi il primo posto della classifica R&B di «Billboard» e raggiungendo l'undicesimo posto in quella dedicata alla musica pop. I tre singoli estratti dall'album furono Give the People What They Want, Let Me Make Love to You e la title track Survival, il primo di questi divenne una grande hit subito dopo essere stato pubblicato. SURVIVAL, inoltre, divenne anche disco d'oro negli Stati Uniti avendo raggiunto più di 500.000 copie vendute sul territorio.

L'album fu una grande tappa nella storia del gruppo che, divenuto oggi un trio, continua nel proprio percorso portando sul palco vecchi e nuovi brani per la gioia dei propri fan. Un consiglio: per un tuffo nel passato, fatevi un giro sul profilo Instagram della band per dei veri e propri amarcord. 

Alessia Marinoni

Share
Published by
Alessia Marinoni

Recent Posts

King Crimson: com’è nata la cover di IN THE COURT OF THE CRIMSON KING

Ci sono alcune art cover che non solo hanno scritto la storia, ma ne hanno…

9 ore ago

Ian Anderson: “Ecco perché il Punk non ha ucciso il Prog”

Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…

1 giorno ago

God save the QUEEN: la tribute band argentina arriva a Milano!

Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…

1 giorno ago

THE WITCHES SEED: l’opera rock di STEWART COPELAND a Milano!

La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…

2 giorni ago

10 segreti di Freddie Mercury | CLASSIC ROCK

Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…

3 giorni ago

The classic tales of YES – il tour 2024 in Italia!

Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…

3 giorni ago

This website uses cookies.