Categories: ArticoliVinile

Tutti gli pseudonimi di Massimo Ranieri

Giovanni Calone, Gianni Rock, Massimo Ranieri. Sapete di chi stiamo parlando? Ecco tutti gli pseudonimi usati dal cantautore.

Vi dice nulla questo nome? Ai fan più accaniti della star nostrana sicuramente sì ma molti altri saranno perplessi. Ecco il mistero svelato: Giovanni Calone è il vero nome del famosissimo Massimo Ranieri che, appena intrapresa la carriera musicale, decise di presentarsi al pubblico con uno pseudonimo. Già ma attenzione: il primo pseudonimo usato dall'artista ancora ragazzo non fu quello che tutti conosciamo oggi.

Ranieri, fin da piccolissimo, veniva costretto da amici e parenti a cantare per i passanti che rimanevano rapiti dalla sua voce cristallina e gli lasciavano una piccola mancia che, però, il piccolo Ranieri non riusciva mai a tenere per sé poiché la sua famiglia era molto povera e aveva bisogno di tutto l'aiuto possibile per sbarcare il lunario. Durante una di queste sessioni di canto, questa volta all'interno di un bar, Ranieri venne notato da un produttore discografico che gli offrì un contratto con come anticipo una somma altissima per la famiglia di Ranieri. Deciso di intraprendere la via della musica, l'appena tredicenne Ranieri si mette in viaggio per gli States assieme al cantautore Sergio Bruni, al quale avrebbe fatto da spalla durante la sua tournée. 

Durante questa prima esperienza lavorativa, gli viene consigliato di scegliersi uno pseudonimo per risultare più riconoscibile al pubblico d'oltreoceano. Così, unendo il diminutivo che tutti gli avevano affibbiato fin da bambino e uno dei generi musicale più in voga dell'epoca, ecco che nacque Gianni Rock

Dopo la prima tournée e qualche disco pubblicato sempre sotto pseudonimo, la carriera di Ranieri sembra essere in standby finché, nel 1966, l'allora pianista Enrico Ippolito rimane piacevolmente colpito dal suo talento e gli propone un contratto ancora più vantaggioso del precedente. A quel punto, serviva qualcosa di più adatto al pubblico italiano. Ecco l'idea: scegliere qualcosa che fosse molto facile da ricordare. Come nome si scelse Massimo, molto in voga all'epoca, mentre il cognome venne ripreso dal principe Ranieri III di Monaco, una delle figure più in vista di quegli anni. 

Inutile dire che, da quel momento in poi, la carriera di Ranieri prese il volo senza mai fermarsi. Sarà stato merito anche della fortunata scelta del nome?

Alessia Marinoni

Share
Published by
Alessia Marinoni

Recent Posts

6 cose che forse non sapevate sui Marillion | PROG

Da dove viene il loro nome? Chi erano gli How We Live e cosa impedì…

10 ore ago

È vero che De André non concedeva interviste?

È ormai un luogo comune che De André fosse avaro nel concedere interviste, causa la…

1 giorno ago

STEVE HOGARTH, frontman dei Marillion, ci rivela i suoi artisti preferiti

Tutta la musica che Steve Hogarth, frontman dei Marillion, ha amato nella vita. Questo e…

2 giorni ago

Due chiacchiere con gli AMISTAT

Il duo internazionale con radici italiane AMISTAT ci racconta dei suoi equilibri, del suo percorso…

2 giorni ago

Gli AMISTAT arrivano a Milano!

È SOLD OUT il concerto di questa Domenica 12 maggio a Milano degli AMISTAT: la…

3 giorni ago

L’intervista a Fabrizio De André mai pubblicata | VINILE

Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…

3 giorni ago

This website uses cookies.