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PERMANENT VACATION e il riscatto degli Aerosmith

Non fu un periodo facile per la band quello che precedette la pubblicazione di PERMANENT VACATION. Ecco perché. 

Fu un momento di intenso cambiamento quello che, nel 1987, portò gli Aerosmith a pubblicare il loro nono album in studio. Fino a quel momento la carriera della band era stata costituita da alti e bassi, momenti di estremo successo e altri leggermente più sottotono spesso per via di incomprensioni interne o per problemi legati all'abuso di droga

Era il 1979 quando, nel bel mezzo delle registrazioni del loro NIGHT IN THE RUTS, gli Aerosmith decisero di prendersi una pausa dalle registrazioni per andare in tour ma fu proprio in quel momento che la droga iniziò a prendersi la sua rivincita e le cose cominciarono ad andare per il verso sbagliato.

Nel luglio del 1979 gli Aerosmith si trovavano nel backstage del World Series of Rock Festival a Cleveland, in Ohio, e stavano per salire sul palco per esibirsi quando scoppiò una furibonda lite fra la moglie di Joe Perry e quella di Tom Hamilton. Da professionisti, gli Aerosmith salirono comunque sul palco ma, poco dopo lo show, la lite riprese fra i due musicisti e culminò con l'abbandono della band da parte di Perry che, fino a quel momento, ne era stato un membro fondamentale. 

NIGHT IN THE RUTS non ebbe il successo sperato (nonostante col tempo guadagnò terreno) e il tour promozionale previsto per l'album non ebbe un grande seguito. 

Insomma, per gli Aerosmith era cominciato un periodo di declino che vide anche un tracollo del frontman della band, Steven Tyler, dovuto al suo abuso di sostanze stupefacenti che lo portarono a perdere gran parte della propria abilità come paroliere e perfino a svenire sul palco durante un concerto. Come se non bastasse, nell'autunno del 1980 Tyler rimase coinvolto in un incidente motociclistico, il che gli impedì di esibirsi o di presenziare in studio di registrazione per moltissimo tempo. 

Nel 1981 anche Brad Whitford decise di lasciare il gruppo e il settimo album della band, ROCK IN A HARD PLACE (1982) non raggiunse il successo dei lavori pubblicati durante i tempi d'oro del gruppo. 

Nel febbraio del 1984, dopo uno show degli Aerosmith al quale assistettero anche gli ex membri Perry e Whitford, si decise di reintegrare questi ultimi nel gruppo: dopo cinque anni divisi gli Aerosmith riuscirono a ritrovarsi per iniziare il Back in the Saddle Tour, grande successo di pubblico anche se i problemi legati alla droga non mancarono nemmeno questa volta. 

Di nuovo, la band non riuscì a rialzarsi del tutto dato che il primo album dopo la rottura, DONE WITH MIRRORS, riuscì a ricevere solamente un disco d'oro e non diede vita a nessuna hit

Gli anni successivi, però, furono all'insegna del riscatto: nel 1986 Tyler portò a termine con successo un processo di disintossicazione, cosa che diede una speranza in più al futuro della band. Dopo Tyler, anche gli altri, uno ad uno, seguirono diversi percorsi per ripulirsi dalle droghe e il risultato di questo lungo e tortuoso sentiero fu proprio PERMANENT VACATION

L'album venne pubblicato il 27 agosto del 1987 e divenne subito un concentrato di hit e uno degli album più apprezzati degli Aerosmith degli ultimi dieci anni. Pensiamo anche solo a canzoni come Rag Doll, Angel o Dude (Looks Like a Lady): quanti di noi non hanno letto i titoli cantando?

Insomma, se è vero che – come dichiarato da Tyler – si tratta del primissimo album che i membri della band riuscirono a registrare da sobri, allora possiamo di certo dire che i loro percorsi riabilitativi non hanno salvato solo la salute dei musicisti... ma anche la loro carriera. 

Alessia Marinoni

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Alessia Marinoni

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