Il 14 settembre 1983 nasceva Amy Winehouse, la cantautrice che ha regalato agli anni Duemila la sua inconfondibile voce tra note soul e R&B. Ci piace ricordare Amy. Dai tatuaggi che le ricoprivano il corpo e le nascondevano le cicatrici, all'iconica capigliatura, fino all'eyeliner tratteggiato con un'impronta stilistica decisiva. Amy si mostrava così, ma la sua voce nascondeva una storia oltre l'apparenza.
Così, passiamo oltre tutti i rumors sul suo stile di vita, passiamo oltre la tragica collocazione nel Club dei 27 e conosciamo Amy, così come si mostra in una delle sue più celebri canzoni: Back To Black.
Il pezzo esce nel 2006 e si fa portavoce dell'album omonimo, trainandone la potenza espressiva. Parla di amore, connotato nella sua componente più fragile e malinconica e votato alla sua inevitabile fine. Così come accade in Love Is a Losing Game, un altro bellissimo brano dell'album, oggi inserito come testo d'esame a Cambridge! Ogni frammento dell'album, dunque, ha un enorme forza narrativa, ancora più emozionante se dipinta sulla storia personale dell'artista che ne dà voce. Perché Amy sceglie di raccontarsi al mondo e lo fa senza nessuna paura.
Anche il video musicale della canzone riflette lo spirito di Amy. Un'anima soul, che si muove lungo le sfumature old fashioned di una storia d'amore drammatica scritta in bianco e nero, come nei film anni Cinquanta. E tutto in lei riflette quell'aura nostalgica, dove il dolore si perde dietro la poesia delle sue parole.
We only said goodbye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to
I go back to us.
C'è in lei il desiderio di raccontare qualcosa di intimo ed estraniante con lo sguardo di una giovane donna innamorata. Si dice che Back To Black sia una sorta di profezia sulla morte della cantante, avvenuta il 23 luglio 2011. Così tutte le immagini della canzone, da lei che si reca al funerale del suo amato, alla presenza straniante del carro funebre, fino a quella scritta sulla tomba dove riposa il cuore di Amy.
E tra le righe della canzone emerge il fantasma della storia d'amore con Blake Fielder. La passione tra due giovani tormentati, la ricerca di una felicità evanescente, il dolore per la fine. Tutto questo ce lo racconta Amy senza neanche dircelo.
Lascia che le emozioni trainanti della sua canzone accompagnino il pensiero di tutti i cuori infranti, alla ricerca del vero amore e di una propria forma di libertà. Per questo e molto altro, grazie Amy!
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