Janis Joplin: la storia dietro “Me and Bobby McGee”

È il 1970: poco prima di morire Janis Joplin incide Me and Bobby McGee. La canzone era stata scritta da Kris Kristofferson, compagno di Janis nel 1969. Il 4 ottobre, Janis muore e Kris decide di ascoltare questa canzone all'infinito.

La risoluzione di Kris sembrava assurda, ma dietro c’era il bisogno di depurarsi dal dolore per la morte di Janis Joplin. Il 4 ottobre era stata ritrovata nella sua stanza d’albergo senza vita, dopo un’overdose di eroina.

E quindi Kris, che non aveva scritto quella canzone per lei, finisce per ascoltare Me and Bobby McGee a ripetizione. Quel brano è il loro legame appena spezzato, è l’unica cosa di lei a cui può aggrapparsi. E cerca già di risalire dal dolore, ma non riesce: ogni volta che sente la sua voce, scoppia in lacrime.

La canzone sembra parlare di loro due, e soprattutto sembra parlare di lei: scritta originariamente per essere indirizzata a una donna, Janis ne cambiò alcune parole e modificò il nome Bobbie in Bobby. Il brano è la storia di due persone in viaggio, ma soprattutto la storia di una come lei, un vero spirito libero che cantava: Freedom's just another word for nothin' left to lose. "Libertà" è solo un'altra parola per "non avere niente da perdere".

Questo era il senso della libertà, dopo tutto: non avere niente da perdere, e quindi seguire l'istinto più profondo, lontani da responsabilità e doveri. La voce di Janis ci accompagna a rotta di collo fino alla fine del brano, e sembra godere di ogni accento country, di ogni soffio di adrenalina. Qui ritorna la similitudine più antica del mondo: quella del viaggio come libertà. E la ragazza della canzone viaggiando scopre questo: di non voler essere legata a nulla, di avere un uomo accanto a sé, Bobby McGee, che non vuole inchiodarla a terra ma lasciarla libera.

Lui la tiene al caldo, la protegge, e conosce i segreti più nascosti della sua anima. Il legame cresce, e lo fa anche attraverso le situazioni difficili e le incomprensioni. Sullo sfondo, sempre quel bisogno implicito di non essere un impedimento per l'altro.

Eppure, quando le strade dei due si separano, Bobby McGee se ne va senza rancori, seguendo la sua via. Ma chi resta soffre, scambierebbe "tutti i suoi domani per un solo ieri". E queste parole, il giorno della scomparsa di Janis, suonano troppo vere, e ancora oggi nascondono un significato più profondo per tutti coloro che hanno amato Janis Joplin.

Claudia Marzetti

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Claudia Marzetti
Tags: janis joplin

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