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Cos’era successo tra Jim Morrison e i suoi genitori?

Ai Doors, Jim aveva detto di essere orfano, e la sua biografia ufficiale affermava che entrambi i genitori erano deceduti. Ma Clara e George Morrison erano vivi e vegeti.

Era il 1964. Jim decise, contro il volere del padre che lo voleva militare come lui, di iscriversi all’Università di Los Angeles, per intraprendere studi cinematografici. Recise allora ogni contatto con i genitori.

Ma quando nel 1967 uscì THE DOORS, l’album di debutto della band, il fratello minore di Jim, Andy, lo portò a casa e lo mostrò alla madre. E lei vide una strada per tornare a contatto con suo figlio. Secondo le biografie, Clara aveva provato a convincere il marito a ingaggiare un investigatore privato per recuperare le tracce di Jim, ma lui si era opposto. Ma avendo l’album THE DOORS tra le mani, Clara decise di contattare l’Elektra, la loro casa discografica.

Nella telefonata che seguì con la madre, Jim la invitò a partecipare al suo concerto a Washington. Seduta in prima fila, Clara vide per la prima e ultima volta suo figlio sul palco. Durante il brano The End Jim cantò Mother, I want to fuck you! Father, I want to kill you.”

Queste fortissime parole erano il suo addio definitivo ai genitori. The End era nata come una canzone di addio, probabilmente per la sua ex ragazza Mary Werbelow. In un’intervista del 1969, Jim diceva questo: 

Ogni volta che ascolto quella canzone, per me ha un significato diverso. Onestamente non so cosa stessi cercando di dire. È iniziata come una semplice canzone di addio… Probabilmente solo a una ragazza, ma capisco come potrebbe essere un addio a qualsiasi tipo di infanzia.

Ma come spiegare quelle parole rivolte alla madre e al padre? La mente corre al complesso di Edipo ed è proprio nella psicologia freudiana che si pongono le radici delle parole di Jim. Ray Manzarek spiegò che Jim stava dando voce al complesso edipico, che in quel periodo era molto discusso. Stava rimettendo in scena la tragedia greca e la sua teatralità.

Certamente dietro a quella teatralità c’era un rapporto molto complesso con i genitori, che da parte del padre era stato oppressivo e da parte della madre poco attivo – immaginate un uomo appena tornato dalla guerra, abituato a ottenere il rispetto e l’obbedienza dei subordinati con un cenno del capo, che cerca di educare un figlio adolescente negli anni Sessanta.

I genitori di Jim Morrison morirono a breve distanza, nel 2005 Clara e nel 2008 George. Sopravvivendo per lungo tempo alla morte del figlio, ebbero modo di far pace con quel rapporto frastagliato che aveva condizionato la loro vita. Il padre fece realizzare una targa, che pose sulla tomba del figlio a Parigi. Recita True to his own spirit”.

Claudia Marzetti

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