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Perché i Lynyrd Skynyrd non sarebbero dovuti salire su quell’aereo

Nel 1977 il frontman, il chitarrista e la corista dei Lynyrd Skynyrd persero la vita in un incidente aereo, insieme ad altri tre passeggeri. Una fatalità accompagnata da segnali premonitori...

Negli anni Settanta la rock band statunitense dei Lynyrd Skynyrd era tra le più promettenti sul mercato. A quell'epoca, l'onda musicale era cavalcata dal rock psichedelico e progressive, trainato da gruppi come i Pink Floyd. I Lynyrd Skynyrd si muovevano controcorrente, appellati dispregiativamente come redneck, perché portavoci del sound degli Stati dell'America del Sud. 

Il loro capolavoro, Sweet Home Alabamadel 1974, trasuda a tutti gli effetti l'anima di un luogo primitivo, fortemente legato alle sue radici.

Nessuno si sarebbe aspettato che quei giovani talentuosi, dalle barbe e i capelli lunghi, sarebbero caduti vittime di un incidente fatale. La caduta dell'aereo Covair C-300 avvenne il 20 ottobre 1977, nel pieno del tour di supporto a STREET SURVIVORS. Provocò la morte di Ronnie Van Zant, voce del gruppo, Steve Gaines, chitarrista, e Cassie Gaines, corista e sorella di Steve. Oltre a loro persero la vita anche pilota e co-pilota e l'organizzatore del tour, Dean Kilpatrick.

Gli altri membri della band riportarono gravi ferite e un trauma indelebile ed eterno.

Quel giorno, i Lynyrd Skynyrd si stavano spostando dal South Carolina a Baton Rouge, in Louisiana. A causa di problemi con il carburante, i piloti tentarono un atterraggio di emergenza in una zona paludosa e coperta di alberi, non lontano da Gillsburg, in Mississipi. Mentre Ronnie Van Zant fu scaraventato fuori dal velivolo, le altre vittime morirono sul colpo. Tra di loro la giovane Cassie, che aveva chiesto di fare il viaggio su uno dei tir che portavano l'attrezzatura, perché aveva paura di volare.

Era stato Ronnie a convincerla a fidarsi, anche se il volo non era molto raccomandabile. Basti pensare che poco tempo prima il manager degli Aerosmith aveva annullato la stesso volo a causa di inefficenza dell'equipaggio e di bassi standard di sicurezza della compagnia aerea

A chiudere il quadro si aggiungeva un episodio per cui i due piloti sarebbero stati visti scambiarsi una bottiglia di Jack Daniel's prima del volo. Ma questo, purtroppo, i Lynyrd Skynyrd non lo sapevano. 

Ma c'è di più. L'aura di leggenda legata all'accaduto ha un ancoraggio visivo di grande impatto: la copertina di STREET SURVIVORS, con i membri della band avvolti dalle fiamme e il volto di Steve Gaines oscurato dal fuoco.

Teresa Gaines, vedova di Steve, avrebbe chiesto poi che la copertina venisse ritirata dal commercio come forma di rispetto nei confronti delle vittime. Fu così che la MCA Records rimise in commercio una versione con uno scatto simile e un semplice sfondo nero, senza quelle fiamme profetiche e inquietanti.

Francesca Brioschi

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Francesca Brioschi

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