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Quando Mikkey Dee disse addio a Lemmy Kilmister

Nel 2015 morì Lemmy Kilmister, storico frontman dei Motörhead. A dirgli addio, tra i tanti, fu l'amico e collega Mikkey Dee. Ecco quali sono state le sue parole:

Dal 2016 Mikkey Dee suona con gli Scorpions. La sua carriera continua, dunque, sotto il segno del metal, dopo una storica collaborazione con i Motörhead.

Tutto, per Mikkey, cominciò nel 1985, quando l'iconico frontman dei Motörhead gli chiese di unirsi al gruppo fondato qualche anno prima. 

Il batterista non accettò subito, ma entrò nella band nel 1992, dopo l'addio del vecchio batterista, Philty Animal Taylor. Con Mikkey, i Motörhead consolidarono la storica formazione che mantennero fino al 2015. Tra sceniche performances, controversie, un'iconica mascotte, Snaggletooth, e l'amore per il wrestling, la band vestì un'immagine indimenticabile. E a quell'aura eterna aspirava Mikkey Dee, nel dare un ultimo, magico addio al suo amico. Quando Lemmy si spense, Dee disse che il marchio sarebbe rimasto in nome di Lemmy, ma che il gruppo non avrebbe più continuato a suonare. 

Sono molti gli aneddoti che accompagnano la folle vita di una rockstar. Tuttavia, Mikkey ci ha lasciato una prima, forte e simbolica immagine dopo la morte di Lemmy: gli stivali vuoti del cantante. Lui, che era riconoscibile a distanza dagli stivali, il cappello e i lunghi baffi neri ora resta una figura evanescente che aleggia sul simulacro della sua immagine. Un fantoccio riprodotto dagli oggetti che più gli appartenevano, ma che non impediscono a Mikkey, Phil e anche Dave Grohl, con cui il musicista aveva collaborato, di versare lacrime amare.

Mikkey ricorda ancora oggi quando Lemmy gli disse, con un sorriso, che la droga gli aveva rovinato la vita. C'era poi stato quel periodo della malattia in cui Mikkey obbligava tutti a sostituire la Coca Cola di Lemmy con quella Zero e Light. Lui poteva capirlo più di tutti, perché aveva già passato lo stesso iter della stessa malattia con suo padre.

Tra Lemmy e Mikkey c'erano quasi vent'anni di differenza, quindi di fondo un po' traspariva quel legame paterno, di chi aveva dato a un giovane ragazzo la gloria della musica. Per questo, Mikkey ha sempre tenuto in considerazione la possibilità di un concerto tributo a Lemmy con Phil Campbell e Fast Eddie Clarke, ex chitarrista dei Motörhead. Perché in fondo Mikkey a Lemmy deve la possibilità di aver fatto emergere il suo talento. E, dietro agli abiti in pelle, le motociclette e gli occhiali a goccia, c'era un forte legame sia dentro che fuori dal palco. 

Francesca Brioschi

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