Joey Ramone: 4 curiosità sull’eterna voce dei Ramones

Un giovane allampanato dal chiodo in pelle e gli occhialini tondi: la figura iconica del frontman dei Ramones, spentosi il 15 aprile 2001, rimarrà sempre parte della storia del punk americano e internazionale. Scopriamo 4 curiosità su Joey Ramone.

La prima band non si scorda mai

I Ramones radicano la loro genesi punk negli anni Settanta, con una prima, graffiante esibizione allo storico CBGB di Manhattan. Ma qualche anno prima il giovane Jeffrey Ross Hyman non veste ancora il completo urbano di giacca in pelle e jeans strappati. Si fa chiamare Jeff Starship e suona in un gruppo glam rock chiamato The Stripes. Di questa parte della sua vita musicale, però, non rimangono testimonianze fotografiche o musicali, ad eccezione di una demo intitolata Hots e affidata alle leggende metropolitane. Le parole del primo Joey Ramone riaffiorano però nella biografia del 1993, Ramones: An American Band.

Avevo una tuta nera fatta di materiale elastico con una catena di proiettili appesa all'inguine e la cerniera aperta, guanti di pelle nera lunghi fino al gomito. Avevo stivali rosa-lavanda con tacchi alti sei pollici, una giacca di pelle, occhiali da sole neri, capelli lunghi.

Quando Joey Ramone si cimentava in investimenti azionari

Se la prima band è indimenticabile, anche un esordio come broker nasconde il suo fascino. E in questo caso passiamo agli anni Novanta, più precisamente al 1998, quando Joey, chiusa l’esperienza con i Ramones, si rivolge a Maria Bartiromo. Lei non è solo una delle giornaliste televisive americane più influenti, ma anche il volto di punta del canale finanziario CNBC. Quando però Maria riceve una mail firmata Joey Ramone, non può credere che proprio lui le chieda consigli sugli investimenti, dimostrandosi consapevole ed estremamente preparato sull’argomento. I due cominciano così una corrispondenza elettronica, finché un giorno Joey scrive a Maria di averle dedicato una canzone, Maria Bartiromo, e la invita ad ascoltarla al CBGB a mezzanotte. Lei non può perché ha un servizio di mattina presto, ma manda una troupe, che riprende un’esibizione esplosiva.

Quel legame particolare con i Green Day

Dal debutto dei Ramones a quello dei Green Day passano più di dieci anni e i tre giovani punk rocker crescono musicalmente sullo stile della famiglia Ramone. Così, per il frontman Billie Joe Armstrong è stato un vero colpo al cuore quando Joey Ramone ha dichiarato di essere un fan dei Green Day, oltre che della band californiana degli Offspring, coetanea, ma rivale. Ecco dunque che Armstrong, il cui sound si è consolidato sulle matrici punk anni Ottanta, ha dichiarato come, senza i Ramones, probabilmente i Green Day non esisterebbero. E non è stato il suo unico omaggio, dato che il cantante ha chiamato il primo figlio, nato nel 1995, Joseph (Joey), mentre il batterista Tré Cool ha chiamato la figlia Ramona. Così rimane indimenticabile quello scambio di numeri di telefono tra Joey e Billie, ai VMAs del 1994, immortalato in uno scatto iconico.

L'ultima canzone prima della morte

Nonostante la fascinazione per il punk rock anni Novanta, sembra che l’ultima canzone scelta da Joey prima della morte sia stata In A Little While degli irlandesi U2. Era il 15 aprile 2001 e il dirompente frontman dei Ramones si trovava ormai fragile e inerme in una stanza d’ospedale, ricoverato per il fatale tumore al sistema linfatico, quello che lo porterà via lo stesso giorno. E Bono Vox non può dimenticare quell'omaggio, tanto da dedicare al gigante buono del punk il brano The Miracle (Of Joey Ramone), inserita poi come prima traccia del tredicesimo album della band, SONGS OF INNOCENCE (2014). Si tratta di un brano intimo e personale, che rievoca la gioventù del cantante, rispecchiandola in quello di Bono. Il frontman capì infatti di voler cantare quando vide i Ramones a Dublino, nel 1978. Di seguito le sue parole quandò canto In A Little While a Boston, nell'estate del 2001:

Questa è l’ultima canzone che Joey Ramone ha ascoltato: sono sempre stato un fan dei Ramones e quindi adesso voglio che sia sua. Ma se prima era una canzone sui postumi di una sbronza, adesso sarà per sempre il gospel di Joey.

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