Perché c’era bisogno di una collaborazione tra Accordo e Classic Rock

accordo e classic rock

Questo articolo è tratto da Accordo.it.

Questo mese inaugura una nuova fortunata amicizia, quella tra Accordo e Classic Rock, magazine che è un’autentica icona per gli appassionati di musica. Da questo numero di maggio, Accordo sarà presente sulle pagine di Classic Rock con approfondimento su musicisti e strumenti musicali.


Siamo certi che questa collaborazione porterà musica, contenuti e belle cose. Per presentarla, lasciamo la parola a Fabio Cormio, giornalista e autore, appassionato di musica e rock’n’roll e project leader di Classic Rock.

Fabio, come nasce l’idea di coinvolgere Accordo?

Classic Rock è una rivista graditissima ai suoi lettori, tra l’altro è il magazine musicale più venduto in Italia. Ma noi sentivamo che comunque c'era bisogno di fare un salto in avanti, darci un assetto più contemporaneo. In seno a questa operazione di refresh c’era l’idea di ampliarlo di diverse pagine, renderlo più attuale dal punto di vista estetico e, appunto, aprirlo a nuove collaborazioni. Tra queste ho proposto proprio quella con Accordo…

Cosa ti piaceva dell’idea di questa collaborazione?

Io sono sempre stato un ammiratore nonché un fruitore di Accordo. E ho spinto per questa collaborazione perché nulla mi toglie dalla testa che se sei un appassionato di rock e dei grandi del rock, capire meglio cosa questi artisti suonavano, come suonavano, che influenze avevano non può che aiutarti ad apprezzarli maggiormente!
Accordo era la figura più accreditata per fare questa operazione, per portare questo tipo di apporto.

Com’è strutturato Classic Rock?
Classic Rock è un magazine che al momento ha due anime: a Milano pensiamo a quello che la rivista deve rappresentare e ci occupiamo di come debba essere promossa e veicolata in edicola; a Roma c’è la vera e propria redazione che si occupa della creazione dei contenuti. È un team particolarmente autorevole, capitanato da Francesco Coniglio che è il direttore: ci sono grandi esperti, musicologi, volti e penne note del mondo del giornalismo musicale come Maurizio Becker, Gianfranco Salvatore, Alessandro Staiti…

Fabio, conosci SHG Music Show? Ci sei mai stato?
Certo che ci sono stato a SHG! Ricordo le vecchie edizioni all’Hotel Quark. È una realtà fichissima…dove tra l’altro comperai la mia prima pedaliera, una Korg G1, quella rossa che aveva solo distorsioni. La attaccavo a un combetto Roland da 10 watt che manco aveva il gain, o se ce l’aveva, era una cosa ridicola. Ma era il mio primo amplificatore…
Beh, se domani ci fosse SHG ci correrei. Anzi, ti dirò, il pensiero di vedere Classic Rock a SHG come espositore, o come realtà che porta qualche tipo di contenuto mi entusiasmerebbe parecchio!

Potete scoprire i frutti di questa collaborazione tra le pagine di «Classic Rock» n.102, disponibile in tutte le edicole e sul nostro store online.

Classic Rock 102 Sprea Editori
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