Don't Cry è, senza ombra di dubbio, uno dei brani più evocativi dei Guns N'Roses. Parliamo di una ballata struggente che raggiunse la decima posizione nella prestigiosa Billboard Hot 100 nel 1991. La traccia ha le peculiarità di esistere in due versioni, incluse in entrambi gli album di USE YOUR ILLUSION. Le due iterazioni di Don't Cry si presentano come opere diametralmente opposte. Se la prima, inclusa in USE YOUR ILLUSION I ispira ottimismo e porta una ventata di speranza, grazie a promesse rassicuranti e versi soavi, la seconda rappresenta un vero e proprio manifesto di vendetta, madido di rimpianto. Le due versioni di Don't Cry coesistono in un universo logico, legittimato da più versioni; ognuna di esse valida e affidabile.
Don't Cry, contenuta in ILLUSION I, è un saluto rassegnato, ma nostalgico e delicato, ad una persona che sta uscendo dalla propria vita. Nel tentativo di fornire una versione valida alla coesistenza delle due versioni di Don't Cry, l'autore Stephen Davis fa notare in Watch You Bleed: The Saga of Guns N'Roses quanto segue: "L'illusione romantica di un giovane uomo che raggiunge la quiete interiore diventa il più grande tormento di una rockstar in declino, mentre una brezza decadente pervade l'aria". I concetti esplicati nel brano affondano le radici nella primavera del 1985, quando Don't Cry fu scritta a quattro mani da Axl Rose e Izzy Stradlin.
Nel corso di un'intervista rilasciata a Rolling Stone, Rose rivelò: "Don't Cry parla di una ragazza con cui Izzy stava uscendo. Ero molto attratto da lei, ma poi loro due ruppero. Ero seduto fuori al Roxy, quella persona mi affascinava molto e, nel frattempo, lei stava capendo che le cose non avrebbero potuto funzionare. Lei mi salutò e io sedetti in terra e cominciai a piangere. Lei mi disse di non farlo. La notte seguente, ci riunimmo e scrivemmo il testo in cinque minuti". Don't Cry avrebbe dovuto vedere la luce in APPETITE FOR DESTRUCTION, per poi finire scartata dai membri del gruppo nella sua prima bozza.
Il brano viene da molti considerato come parte della trilogia epica di ILLUSION, composta insieme a Estranged e November Rain e, in parte, ispirata da Without You, una storia di Del James; autore amico di Axl Rose. Dal video di Don't Cry traspare il reale motivo per il quale le due versioni contrastanti abbiano modo di coesistere, presentando riferimenti alle relazioni di Rose con la sua ex moglie Erin Everly e con la sua fidanzata del tempo Stephanie Seymour. Don't Cry vuole, integralmente, presentare i due grandi aspetti su cui si basano le relazioni amorose secondo la visione del gruppo: il rischio, passionale ed aggressivo e l'utopia della stabilità ricercata nella persona amata.
Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i THE BLACK CROWES per la…
L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…
Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…
De André costruì un concept album sul tema dei vizi e delle virtù. E sbancò…
"Vi consiglio di ascoltare COWBOY CARTER di Beyoncé, magari fra un Metallica e un Pink…
Finalmente in edicola e online, il nuovo numero di CLASSIC ROCK con in copertina la…
This website uses cookies.