Categories: ArticoliClassic Rock

I 10 migliori B-Sides del rock

Solitamente al lato B di un disco si attribuiscono quelle tracce che non nascono per avere un forte impatto sul pubblico. Talvolta, però, i B-Sides hanno ancor più risonanza dei singoli di punta. 

Nella stragrande maggioranza dei casi, un lato B tende ad essere oscurato dai singoli di maggiore successo e, per questo, relegati all'ascolto esclusivo da parte dei fan più sfegatati di una determinata band o artista. Ci sono dei rari esempi, però, di singoli B-Side dal successo straordinario che sin da subito o, col passare del tempo, finiscono per diventare classici ancor più evocativi dei lati A. Ve ne proponiamo alcuni in questa classifica. 

U2 - The Sweetest Thing 

Bono compose The Sweetest Thing come una dichiarazione di scuse sentita rivolta alla moglie per aver fatto tardi al suo appuntamento con lei per festeggiare il compleanno, causato da un protrarsi eccessivo di una delle sessioni d'incisione di THE JOSHUA TREE. Per molti anni, è stata il lato B di Where The Streets Have No Name per poi essere re-inciso e pubblicato come singolo visto il successo da esso riscosso. 

Fleetwood Mac - Silver Springs 

Stevie Nicks scrisse Silver Springs pensando alla sua relazione complicata con Lindsey Buckingham. Divenne il lato B di Go Your Own Way. Il ventennio successivo all'uscita, Nicks la cantò durante una reunion dei Fleetwood Mac che valse un Grammy al brano. 

Jimi Hendrix - 51st Anniversary 

B-Side di Purple Haze, 51st Anniversary è una traccia incendiaria per la quale il leggendario chitarrista volle cimentarsi con la tecnica della sovraincisione, sovrapponendo 5 chitarre per dare un effetto incendiario al brano. 

Pearl Jam - Yellow Ledbetter 

B-Side di Jeremy, Yellow Ledbetter si apre con un riff di chitarra melancolico ispirato all'opera del sopracitato Hendrix. Le linee vocali madide di trasporto danno al brano un carico emozionale sorprendente, rendendo Yellow Ledbetter una delle tracce più sentite ed appassionanti della discografia della band di Eddie Vedder

The Police - Murder By Numbers 

La si può trovare al lato B dell'iconica Every Breath You Take, traccia che, come in molti sapranno, racconta di come un amore possa trasformarsi in pura ossessione. Murder By Numbers vuole invece essere un manifesto di critica contro le politiche inegualitarie. 

AC/DC - Carry Me Home

Una delle gemme nascoste migliori nel catalogo degli AC/DC. Lato B di Dog Eat Dog, Carry Me Home venne rilasciata solo in Australia. Si tratta di una delle ultimi incisioni di Mark Evans col gruppo, nonché di una delle migliori interpretazioni vocali del compianto Bon Scott. Fu finalmente rilasciata a livello internazionale nel 2009, con la raccolta BACKTRACKS

Bruce Springsteen - Shut Out The Light 

Anche in questo caso, con il suo B-Side, Bruce Springsteen ha voluto rafforzare le ideologie e le tesi portate avanti nel singolo di punta. Lo si trova al rovescio di Born In The Usa ed è una traccia chiaramente anti-politica, a rimarcare quanto espresso nel primo brano, in cui il cantautore narra con assoluta crudezza gli errori ingiustificati del conflitto vietnamita. 

Iron Maiden - Total Eclipse

Scelta come lato B di Run To The Hill, Total Eclipse è un brano talmente efficace che gli stessi membri della band rimpiangono di non averlo scelto come singolo di punta. A rivelarlo è proprio Steve Harris che nella biografia ufficiale della band, spiega come abbiano scelto il "lato B sbagliato". 

Led Zeppelin - Hey Hey What Can I Do 

Hey Hey What Can I Do è l'unico lato B pubblicato dai Led Zeppelin al di fuori di un disco. Lo si può trovare al rovescio di Immigrant Song. Nel brano traspaiono al loro apice le influenze del folk sul sound dei Led Zeppelin, con Robert Plant che, lavorando sui registri più bassi, fornisce un'interpretazione ricca di immedesimazione, su un sound acustico marcato ed evocativo. 

The Beatles - I Am The Walrus 

Fu Hello Goodbye a finire come lato A al posto di I Am The Walrus, tripudio lisergico di puro eclettismo musicale. Il flavour psichedelico della traccia l'ha resa un vero e proprio baluardo dei Beatles della seconda era. Parliamo di una traccia enigmatica, madida di sfaccettature e dalla sfacciata vena ironica

Claudio Pezzella

Share
Published by
Claudio Pezzella

Recent Posts

“Se non sei famoso non esisti!” | VINILE

L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…

3 ore ago

Quando Freddie Mercury scrisse “Killer Queen” in una notte | CLASSIC ROCK

Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…

22 ore ago

Quando De André superò i Led Zeppelin nelle classifiche

De André costruì un concept album sul tema dei vizi e delle virtù. E sbancò…

1 giorno ago

E cosa c’entra Beyoncé su «Classic Rock»?

"Vi consiglio di ascoltare COWBOY CARTER di Beyoncé, magari fra un Metallica e un Pink…

2 giorni ago

Fuori oggi l’attesissimo numero di CLASSIC ROCK

Finalmente in edicola e online, il nuovo numero di CLASSIC ROCK con in copertina la…

3 giorni ago

Esce oggi il nuovo numero di VINILE

In copertina Fabrizio De Andrè, con i 60 anni di “Marinella”, e poi Claudio Lolli,…

3 giorni ago

This website uses cookies.