Villafranca si oppone al concerto di Marilyn Manson definendo le sue perfomance di “Bassezza morale”
Mailyn Manson dovrebbe esibirsi al Castello Scaligero di Villafranca il prossimo 26 luglio. Non è notizia recente quella del malcontento dei cittadini, tuttavia, negli ultimi giorni si è scatenata una vera e propria polemica a suon di preghiere, petizioni e rosari.
In molti hanno deciso di impedire con ogni mezzo l’arrivo del performer, e altrettanti hanno annunciato di unirsi in preghiera nella notte del concerto di Manson, e questo, solo per quanto riguarda la protesta “informale”. Ben 2.480 persone invece, hanno deciso di sottoscrivere la petizione “Manson: io non ci sto”. La petizione ha definito irrispettoso e sconvolgente il comportamento e la personalità del cantate: «Bruciare la Bibbia è espressione di una grandissima bassezza morale e di una mancanza di rispetto per le altre persone che culmina nel disprezzo pubblico e spettacolare (cioè solo per il gusto di dare spettacolo) della Bibbia», riportando ciò che è scritto sul documento.
Insomma, Marilyn Manson è stato definito un vero e proprio barbaro, e anche il sindaco di Villafranca si è schierato contro il controverso live e ha specificato che la scelta artistica del cartello non era di competenza dell’amministrazione comunale. Anche il vescovo ha deciso di dire la sua: «Dovrebbero insorgere tutti i cristiani».
Vedremo come andrà a finire, per ora non ci sono notizie né dichiarazioni ufficiali da parte del team del cantante.