“Il nostro sistema solare è freddo, per lo più senza vita e un po’ deprimente. Quindi non sorprendentemente, adora i Radiohead.“, è quello che è riuscito a scoprire l’astrofisico e musicista Matt Russo nel 2018, che ha convertito i dati della NASA in composizioni musicali. Russo, nel corso degli ultimi anni, ha condotto diverse ricerche: i dati orbitali raccolti da un apposito software, creavano una nota ogni qual volta un pianeta o un asteroide passasse in un determinato punto dello Spazio. Così, i movimenti sono stati interpretati come note, e ritmo: dopo aver inserito nel programma i dati di Mercurio, Venere, la Terra e Marte, l’astrofisico si è accorto della somiglianza con “True Love Waits” dei Radiohead.
“Quando l’ho ascoltato, era in chiave giusta, molto vicino al tempo di “True Love Waits“, che mi è subito venuta in mente. Era quasi identica all’introduzione della canzone, la stessa armonia, esattamente le stesse note.”
Date un ascolto alla versione rielaborata in studio qui sotto, insieme al musicista Thom Gill.
Rimani sempre sul pezzo, leggi Classic Rock, Prog e Vinile! Abbonati online o acquista la tua copia nelle migliori cartolibrerie.
A più di 50 anni da “Luglio” e dalla vittoria a “Un Disco per l’Estate”…
Myles Kennedy ha rivelato ai microfoni di "BODS Mayhem Hour" di cercare sempre di "mantenere…
DAVID GILMOUR ha appena annunciato sei date al Circo Massimo di Roma a settembre e…
Esce oggi “NON C’È PIÙ TEMPO”, il primo album di inediti di MICHELANGELO VOOD, cantautore che…
Il 10 maggio del 1957 nasceva Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols e iconica del…
Preparati per lo show più famoso al mondo dedicato ai PINK FLOYD: il P-U-L-S-E WORLD…
This website uses cookies.