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La verità dietro la paura di Liam Gallagher per i fantasmi

Essendo i ragazzi immagine del Britpop degli anni ‘90 e i volti di una delle più grandi rock band della storia, è giusto dire che gli Oasis hanno fatto la loro giusta quota di titoli su riviste e siti internet. Naturalmente, le loro dichiarazioni stampa non sono sempre state esclusivamente legate alla loro musica: gran parte è stata scatenata dalla discussione fraterna tra Noel e Liam Gallagher, che nel corso degli anni sono stati coinvolti in ogni sorta di lite - dalla durata di decenni.

Ora, è appena venuto fuori che nell’arco di diversi anni, Noel approfittava della paura dei fantasmi di Liam spostando segretamente i suoi mobili nella speranza di convincerlo che stava vivendo un'attività paranormale

Nel 2016, Noel, in un’intervista a The Mirror, ha rivelato il suo passatempo comico di infastidire suo fratello con finte esperienze spettrali. Più o meno nel periodo in cui gli Oasis stavano registrando Be Here Now nel 1996, la band si dilettava spesso con sostanze illecite che stimolavano un senso di paranoia sul sentirsi osservati. Ad un certo punto, il gruppo Britpop si è persino convinto che gli animali della fattoria nello studio di campagna in cui si trovavano avessero telecamere e apparecchiature di registrazione.

Pensando al tempo trascorso a registrare presso lo studio The Farm a Chiddingfold, nel Surrey, Noel ha ricordato: "Poiché è in una fattoria, ci sono un sacco di contadini in giro, guardavamo sempre con sospetto fuori dalla finestra dello studio, fatti come delle pigne, e pensavamo 'le pecore hanno una macchina fotografica. Non mi piace l'aspetto di quel maiale.'"

Il più nervoso del gruppo, tuttavia, era Liam, che era particolarmente sospettoso nei confronti dei luoghi infestati dagli spiriti maligni. 

"Lo abbiamo convinto che la sua camera da letto fosse infestata dai fantasmi, quindi quando si alzava la mattina e andava a fare colazione, qualcuno entrava e girava le foto sul comodino, o spostava una lampada accanto al letto dall'altra parte della stanza", ha spiegato Noel.

"Arrivava pallido: 'Sei stato nella mia fottuta stanza?' 'No perchè?' ‘Sei stato nella mia stanza, perché adesso quella fottuta lampada è nel gabinetto.’ ‘Assolutamente no, cazzo.’ Wow. Sì, è stato divertente. Ne è valsa la pena."

Morale della favola: non drogarti e non lasciare mai Noel Gallagher incustodito. 

 

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Fonte: Loudersound, di Liz Scarlett

Mila Spada

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