DEVO: 50 anni di De-Evolution

Lucido, brillante e atipico, il progetto dei DEVO si ispirava alla teoria della De-Evolution, secondo la quale la routine, l’automazione, gli status symbol, il consumismo, i media e quant’altro avevano stavano portando l’umanità a regredire; abbondava naturalmente l’ironia e in tanti non capirono, ma il tempo ha provato quanto il discorso dei ragazzi di Akron, Ohio, fosse profetico; oggi è più che mai attuale così come lo è ancora la musica, in particolare quella più (art) rock sviluppata nella seconda metà degli anni Settanta in album quali Q. ARE WE NOT MEN A. WE ARE DEVO! (1978) e DUTY NOW FOR THE FUTURE (1979).

Dopo, dal comunque ottimo FREEDOM OF CHOICE (1980) in poi, la band non avrebbe rinnegato il suo concept ma avrebbe rettificato la formula in senso più pop, perdendo smalto benché non mancando di estrarre dal cilindro (cioè, dagli inconfondibili “energy dome” rossi) varie canzoni di notevole efficacia. 50 YEARS OF DE-EVOLUTION riassume la vicenda mettendo in fila cinquanta tracce (nelle versioni quattro Lp e due Cd; ne esiste anche un’edizione ridotta di due Lp e venticinque brani) attinte un po’ ovunque nella corposa discografia, privilegiando il materiale più famoso ma non dimenticando estratti da singoli e perfino un demo del 1974. Una valida ricostruzione storica, ben strutturata e filologicamente corretta, che risulterà utile per gli eventuali neofiti. Di sicuro non “il meglio” dei Devo, però.

…Tratto dall’ultimo numero di Classic Rock, disponibile in edicola e online!