Il frontman degli Alter Bridge, riferendosi più che altro al suo album di debutto "Year Of The Tiger", ha raccontato che "l'apertura mentale, è stata probabilmente una delle cose che mi ha aiutato più di ogni altra a non vedere il mondo in un contesto ristretto".
"E quindi, che si tratti di leggere cose diverse o di ascoltare diverse forme di musica, ho sempre ritenuto indispensabile sperimentare, provare nuove possibilità e metterle insieme, perché altrimenti rischi di fossilizzarti soltanto su una cosa o uno stile. Quando ero più giovane, ho attraversato un periodo in cui si parlava di hard rock e metal, e non ho ascoltato altro per molto tempo. Poi un giorno ho pensato: 'Aspetta un minuto, è grandioso, ma ci sono così generi musicali là fuori. Proviamo ad ascoltarli e vediamo cosa succede'. Questo è qualcosa che mi ha sempre intrigato e, francamente, è una delle cose che amo dei Led Zeppelin e penso che sia il motivo per cui questa band è così importante. Spesso la gente li considera una band rigorosamente hard rock. Ho persino letto articoli in cui la gente li classificherebbe come metal, il che è assurdo. Sono solo un gruppo hard rock, basato sul blues. Hanno toccato tanti stili musicali diversi. Ascoltate "In Through The Out Door" e ascoltate tutta la roba pazzesca che c'è al suo interno. È meraviglioso, e potevano fare tutto!" ha detto Kennedy.
Il disco infatti abbraccia diversi elementi musicali. Il rocker si è lasciato influenzare da stili che non aveva mai sperimentato prima.
Ecco l'intervista: