Appassionati dell’home recording? Questi software fanno sicuramente per voi!

Come registrare a casa senza spendere?

Tempo fa già ci eravamo messi nei panni di chi vuol trasformare una stanza in casa per avventurarsi nel mondo dell’home recording in maniera (quasi) professionale. Ma dopo tutti gli sforzi fatti ci si accorge ben presto che un ambiente adatto costituisce solamente il primo passo verso un percorso che può anche essere irto d’ostacoli.
Ecco allora che inzieremo a guardarci attorno, consigliarci con l’amico più “esperto” e leggere riviste e articoli specializzati; risultato per chi si avvicina per la prima volta a questo fantastico progetto? Generalmente un gran mal di testa, seguito da senso di frustrazione e desiderio di abbandonare ogni speranza…

Speriamo con questi piccoli consigli di farvi subito desistere da tali propositi distruttivi e indirizzarvi verso quei software che, talvolta gratuiti altre meno, possono costituire una buona base di partenza.

Non lasciatevi ingannare da coloro che vi dicono che un software vale l’altro, perché sono le vostre conoscenze e solo quelle a produrre (e registrare, certo) il suono che desiderate: sono affermazioni corrette, corrispondono alla realtà, ma distolgono quasi tutti coloro che comunque vogliono iniziare, vogliono provarci, senza sapere se si tratterà solo di una passione passeggera o del lavoro della vita.

Avete un computer? Volete registrare? Sapete cose una DAW (Digital Audio Workstation)? Se avete risposto si a tutte le domande possiamo iniziare.


Volete spendere poco perché siete all’inizio? Esistono servizi online per registrare direttamente su internet, così vi dimenticate le licenze da pagare: Audiotool e UJAM sono i siti che fanno per voi. Certo, si dirà, se vivo in un luogo semi isolato con una connessione internet instabile…. E poi di chi sono i diritti delle mie take…? Passiamo alla seconda opzione.

Abbiamo deciso di adoperare un software sul nostro computer. Quale scegliere?

Audacity è un’applicazione veramente ricca di funzionalità, creata da svariati sviluppatori, gratuita. Garageband, sì quello di cui vi ha parlato il vostro amico: basta guardare la pagina di presentazione del programma per comprendere che, potenzialmente, avete tutto ciò che vi occorre a portata di mano.

Ma è solo per chi usa il Mac! Non del tutto. Ne esiste una versione per Windows, con qualche limitazione rispetto all’originale, creata dalla Raresoftware.

Volete qualcosa di diverso? Studio One 4 Prime e Pro Tools hanno già interfacce che possono sembrare all’inizio più “friendly”: e soprattutto, se ve ne innamorate, sappiate che dopo le versioni iniziali gratuite esistono degli ottimi upgrade a pagamento. Naturalmente ne esistono tanti altri, ma quelli sinora nominati possono già considerarsi una buona scelta iniziale, non troppo dispendiosa.

E per i microfoni, il mixer, le casse…… Presto arriveranno altri articoli che proveranno anche in quel caso a indirizzare le vostre scelte!

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