La nascita di MTV: quando il video tentò di uccidere la radio

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Ricordate la sera del lancio di MTV? Ve la raccontiamo noi assieme ai primi passi mossi dalla neonata emittente.

MTV venne lanciata il agosto del 1981 e nacque come canale tematico musicale con lo scopo di trasmettere videoclip musicali e dargli, così, una maggiore visibilità. Venne poi introdotta la figura del video jockey (o VJ): un conduttore televisivo che ricopriva un ruolo simile a quello del disc jockey ma che lanciava, al posto dei soli brani musicali, anche i videoclip a essi correlati. 

MTV non fu la prima emittente a mandare in onda video musicali ma fu la prima a basare la propria programmazione esclusivamente su videoclip. Si trattava di una grossa sfida all'epoca e nessuno poteva prevedere come sarebbe andata a finire. Attenzione, però: questo non vuol dire che i video musicali nacquero in concomitanza con la nascita dell'emittente statunitense. In effetti, molte band avevano iniziato già da diversi anni a promuovere i propri brani accompagnandoli da clip promozionali (primi fra tutti i Beatles). 

Inoltre, già dagli anni 70, alcune emittenti britanniche e australiane registravano in video le esibizioni di alcuni artisti per poi mandarle in onda in un secondo momento, quando sapevano che gli artisti non avrebbero potuto essere presenti live. 

Come dicevamo, ciò che era nuovo era il concetto di un'emittente televisiva interamente dedicata alla trasmissione di video musicali

Così, una sera d'estate del 1981, tutta l'America si sintonizzò su questo canale appena nato per assistere al suo lancio: vennero mandate in onda delle immagini del lancio dello shuttle STS-1 (avvenuto solo qualche mese prima) e dell'Apollo 11 (la navicella spaziale che, per la prima volta, portò l'uomo sulla luna). Subito dopo partì il classico jingle di MTV e comparve sullo schermo il logo dell'emittente che tutti noi conosciamo. 

Iniziò così la storia dell'emittente televisiva. Il primo videoclip mandato in onda fu particolarmente significativo per gli autori che lavoravano a MTV al tempo: non senza una vena di ironia, la sera del lancio del nuovo canale, si decise di trasmettere il videoclip di Video Killed The Radio Star (1979) della band britannica The Buggles. Ma per quale motivo, direte voi. Perché, come si intende dal titolo, nella canzone si parla esplicitamente di come l'era del video, e quindi della televisione, abbia definitivamente rimpiazzato quella della radio, uccidendo questa fantomatica "stella della radio". Insomma, un non molto velato augurio di successo per la neonata emittente televisiva a discapito di quelle radiofoniche. 

L'effetto che ebbe la nuova emittente fu decisamente forte: nelle aree coperte dal servizio fornito da MTV, i negozi di dischi iniziarono a vendere grandi quantità di album i cui brani non venivano trasmessi in radio. Inizialmente, quindi, il merito di MTV fu quello di ampliare l'offerta radiofonica promuovendo anche brani o artisti che, altrimenti, non avrebbero trovato spazio in radio. E i generi musicali dei video trasmessi spaziavano dall'hard rock al pop, dal punk all'heavy metal. Insomma, ce n'era per tutti i gusti. 

Lentamente la programmazione di MTV iniziò a cambiare: oltre ai soliti video musicali, vennero introdotti nel palinsesto anche degli spezzoni di film (sempre a tema musicale, come Flashdance, il primo a essere trasmesso da MTV in questa modalità), vennero messe in piedi le prime edizioni degli MTV Video Music Awards, che portarono la dimensione del canale fuori da quella strettamente televisiva, e vennero inserite alcune variazioni come, per esempio, la messa in onda di eventi live e l'inserimento di classifiche per nuovi generi musicali, come il rap e l'elettronica.  

MTV diede anche il via a quella generazione di artisti, fra i quali Michael Jackson e Madonna, che fece diventare la creazione di video musicali una vera e propria arte, curando coreografia e sceneggiatura nei minimi dettagli e spingendo, così, i propri fan a ballare insieme a loro. Chi si scorda il famoso e inquietante balletto del video di Thriller di Michael Jackson?

E così MTV crebbe, diventando un canale sempre più conosciuto e incrementando la propria produzione originale (reality show, serie tv e film a tema musicale e non prodotti dall'emittente stessa). Oggi, negli Stati Uniti, MTV è ancora un'emittente nel pieno delle forze. E lo stesso si può dire di MTV Italia, il canale gemello all'originale pensato appositamente per il Belpaese: dopo un inizio glorioso nel settembre del 1997 ci fu un grande proliferare di contenuti di successo (simili a quelli trasmessi sul canale statunitense) nei primi anni 2000. Come la sua compagna a stelle e strisce, per rimanere al passo con i tempi, anche MTV Italia ha subito diversi cambiamenti strutturali, come l'allontanamento da una programmazione di soli contenuti a tema musicale. Ma sono stati proprio questi cambiamenti a renderla il canale di intrattenimento che tutti conosciamo oggi. 

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