6 milioni di dollari per la chitarra di Kurt Cobain: è quanto ha pagato l'imprenditore australiano Peter Freedman. Ecco il suo ambizioso e generoso progetto.
È stata venduta ieri a Los Angeles la celebre chitarra utilizzata da Kurt Cobain durante l'esibizione "Unplugged" dei Nirvana nel 1993 (ve ne abbiamo parlato in questo articolo), da cui si ricavò anche il primo album "postumo" dei Nirvana (pubblicato pochi mesi dopo la scomparsa del loro frontman), MTV UNPLUGGED IN NEW YORK.
La casa d'aste Julien's ha battuto la Martin-D18E del 1959 per 6 milioni e 10 mila dollari, un prezzo decisamente da record. L'acquirente, che oltre alla chitarra porta a casa la custodia originale decorata da Cobain con due adesivi, tre talloncini per il ritiro bagagli, una mezza muta di corde (sempre di marca Martin), tre plettri e un astuccio con piccoli utensili per la manutenzione, è l'imprenditore australiano Peter Freedman.
Si tratta del fondatore dell'azienda RØDE Microphones, che progetta microfoni professionali.
Stando a quando dichiarato dal ricco acquirente, lo strumento sarà esposto in varie città del mondo per raccogliere fondi da devolvere al mondo delle arti e dello spettacolo.
Un progetto molto ambizioso, che vede protagonista uno strumento rarissimo, oltre che celebre per essere passato dalle mani di Kobain: il modello D-18E del 1959 della Martin, infatti, tra i primi esemplari di chitarra acustica amplificabile, fu prodotto per un solo anno prima di venire abbandonato, tanto da essere stato assicurato per un milione di dollari già prima della valutazione della casa d'aste Julien's.