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“Over the Rainbow”: la versione in ukulele di Israel Kamakawiwo’ole

Riuscite a immaginare un medley di due brani notissimi come Somewhere Over the Rainbow e What a Wonderful World, realizzato solamente con voce e ukulele? Il musicista hawaiano Israel Kamakawiwo'ole ci è riuscito. 

Per medley si intende la fusione di due brani, eseguiti uno dopo l'altro senza interruzione, generalmente in una versione ridotta rispetto agli originali. Si tratta di un'operazione azzardata, che non sempre riesce con successo.

Richiede ancora più coraggio quando i due pezzi in questione sono dei pilasti della musica, del tenore di Over the Rainbow (anche chiamata Somewhere Over the Rainbow) e What a Wonderful World. Eppure il musicista hawaiano Israel Kamakawiwo'ole ci è riuscito, accompagnando la voce solo con un ukulele

Israel Kamakawiwo'ole, conosciuto anche come Bruddah Iz, o Bradda IZ, oppure semplicemente IZ, nasce a Honululu nel 1959, e fa parte della comunità Kaimuki. La passione per la musica lo contagia fin da piccolo, infatti inizia a suonare con il fratello a soli 11 anni.

Fa parte del movimento Hawaiian Renaissance, che vuole recuperare le tradizioni e la cultura originale delle isole Hawaii, opponendosi all'immagine stereotipata che ne offrono le agenzie turistiche. Nella sua musica, però, non si limita a recuperare motivi tradizionali del suo popolo, ma li mischia a movenze jazz e reggae. 

Il medley Somewhere over the Rainbow/What a Wonderful World fa parte del suo primo album, FACING FUTURE, in cui compaiono anche canzoni in lingua hawaiana. Con questo album, IZ dimostra di non aver paura di mettere in primo piano le sue tradizioni, ma neppure di confrontarsi con pezzi iconici della storia musicale

Over the Rainbow era stata interpretata per la prima volta da Judy Garland nel 1939, per il film Il mago di Oz (ve ne abbiamo parlato in questo articolo). Questa versione aveva consacrato il brano al successo, e nel tempo ne erano state realizzate diverse cover da artisti del livello di Eric Clapton e Ray Charles

What a Wonderful Day venne invece registrato da Louis Armstrong nel 1967, ed è una delle ballate più iconiche e conosciute della storia del jazz (scopri qua tutte le cover). 

Eppure, Israel Kamakawiwo'ole non ha paura di confrontarsi con questi due "mostri" della musica, e di farlo accompagnato solo dallo strumento che sarebbe diventato il suo simbolo: l'ukulele. La sua versione diviene molto popolare, e viene anche scelta come colonna sonora di diversi film. Tuttavia, la fama del brano non contagia anche il suo autore, che per molti è ancora oggi sconosciuto. IZ si spegne a soli trentotto anni.

Il mese scorso, Google ha ricordato la sua nascita con questo doodle, facendo conoscere al mondo intero Israel Kamakawiwo'ole.

Ilaria Aceto

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Ilaria Aceto

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