Categories: ArticoliVinile

Quando Louis Armstrong imparò a suonare la tromba… in riformatorio

L'infanzia di uno dei musicisti jazz più famosi della storia fu tutt'altro che semplice. Basti pensare che iniziò a suonare la tromba (o meglio, la cornetta) in riformatorio. 

A soli 11 anni Louis Armstrong finì in riformatorio, e fu lì che si avvicinò per la prima volta alla musica. La sua breve vita, fino a quel momento, non era stata facile. Lui, uno dei più grandi artisti del Novecento, era nato a New Orleans, in un quartiere tristemente soprannominato "the battlefield" (il campo di battaglia), nipote di schiavi, il 4 agosto del 1901.

Oggi conosciamo la sua data di nascita grazie al ritrovamento dei suoi documenti battesimali, mentre Armstrong ha sempre creduto di essere nato un anno e un mese prima, il 4 luglio del 1900

I suoi primi anni di vita furono segnati dall'abbandono del padre, che lasciò la famiglia senza alcun sostegno economico. Così, la madre fu costretta a prostituirsi per vivere, e affidò i figli alle cure della nonna materna. Insomma, la vita di uno dei più grandi trombettisti di tutti i tempi iniziò nella povertà estrema, in una città che oltretutto era profondamente intrisa di razzismo. Tuttavia, qualcos'altro faceva ribollire di vita New Orleans: il jazz, che all'epoca veniva ancora chiamato ragtime, e che sarebbe stato la salvezza del giovane Armstrong. 

Forse proprio per questo che anni dopo egli affermò: 

Ogni volta che chiudo gli occhi per soffiare nella mia tromba, guardo nel cuore della buona vecchia New Orleans… Mi ha dato qualcosa per cui vivere.

Iniziò a cantare ancora giovanissimo, per procurarsi da vivere. Infatti quando venne cacciato dalla sua scuola, la Fisk School, si unì a un quartetto di ragazzi che cantava per strada per raccogliere qualche spicciolo. Ovviamente fino a quel momento non aveva mai preso lezioni di musica. Sentì il jazz per la prima volta dai gruppi che suonavano nei bordelli e nelle sale da ballo della città. Le cose cambiarono tra i suoi 11 e 12 anni, quando venne arrestato e mandato in riformatorio. La sua colpa? Aver sparato un colpo di pistola in aria a Capodanno, dopo aver sottratto l'arma al suo patrigno. 

Tuttavia, proprio i 18 mesi trascorsi in riformatorio finirono per dare una svolta alla sua vita. Fu qui che, come dichiarato dallo stesso Armstrong, "lui e la musica si sposarono". In questo luogo infatti egli conobbe Peter Davis, un insegnante di musica, da cui imparò a suonare la tromba e la cornetta. Davis, ben presto, lo inserì nella banda del riforatorio. 

Fondamentale punto di riferimento per il giovane Armstrong in quel periodo fu anche una famiglia di ebrei immigrati, i Karnofsky, presso i quali il ragazzo svolgeva dei lavoretti per tirare su qualche soldi. Fu grazie al loro aiuto che Armstrong riuscì a comprare il suo primo strumento musicale, una cornetta

Una volta uscito dal riformatorio, la sua vita non fu di certo più semplice: per un periodo visse con il padre, che però non lo accettò mai, quindi tornò a stare dalla madre, costretto a condividere il letto con lei e la sorella. Tuttavia, Louis Armstrong non si sentiva più solo e impotente: aveva la sua cornetta e aveva la sua musica. 

Credo che tutto il mio successo risalga a quel periodo in cui fui arrestato come ragazzo ribelle. Perché poi dovetti smettere di correre in giro e cominciai ad imparare qualcosa. Soprattutto, ho iniziato a imparare la musica

Ascolta in questo articolo le cover più belle della sua What a Wonderful World.

Ilaria Aceto

Share
Published by
Ilaria Aceto

Recent Posts

Quando un fan rubò la scena ai FOO FIGHTERS

Quella volta che Dave Grohl invitò un ragazzo sul palco insieme ai Foo Fighters: il suo…

3 ore ago

6 cose che forse non sapevate sui Marillion | PROG

Da dove viene il loro nome? Chi erano gli How We Live e cosa impedì…

11 ore ago

È vero che De André non concedeva interviste?

È ormai un luogo comune che De André fosse avaro nel concedere interviste, causa la…

1 giorno ago

STEVE HOGARTH, frontman dei Marillion, ci rivela i suoi artisti preferiti

Tutta la musica che Steve Hogarth, frontman dei Marillion, ha amato nella vita. Questo e…

2 giorni ago

Due chiacchiere con gli AMISTAT

Il duo internazionale con radici italiane AMISTAT ci racconta dei suoi equilibri, del suo percorso…

2 giorni ago

Gli AMISTAT arrivano a Milano!

È SOLD OUT il concerto di questa Domenica 12 maggio a Milano degli AMISTAT: la…

3 giorni ago

This website uses cookies.