Quando Joe Lynn Turner aiutò Michael Bolton a sfondare

joe lynn turner

La carriera di Joe Lynn Turner e di Michael Bolton si intrecciarono indissolubilmente quando entrambi erano in cerca di una svolta nella loro carriera. Ecco come andarono le cose. 

Joe Lynn Turner, ex membro dei Rainbow e dei Deep Purple, può vantare nel suo curriculum una lunga lista di collaborazioni con artisti del calibro di Billy Joel, Cher e Michael Bolton per i quali lavorò come corista per diverso tempo.

Dopo essere stato la voce e la chitarra dei Rainbow all'inizio degli anni 80 al fianco di Ritchie Blackmore e Roger Glover – solo per citare alcuni suoi colleghi – nel 1983 Turner si trovò improvvisamente senza una band dato che i Rainbow decisero di sciogliersi e sia Blackmore che Glover tornarono a far parte dei Deep Purple

L'ultimo album pubblicato prima dello scioglimento fu BENT OUT OF SHAPE (1983), che venne ricevuto piuttosto favorevolmente da pubblico e critica aggiudicandosi anche una nomina ai Grammy Award come migliore performance di rock strumentale per il brano Anybody There, quinta traccia dell'album e singolo estratto dallo stesso. 

Dopo lo scioglimento dei Rainbow, dunque, Turner cercò di dare il via alla sua carriera come solista pubblicando il suo primissimo album in studio, RESCUE YOU (1985) che, però, non ebbe grandissimo successo commerciale, eccetto per il primo singolo estratto dall'album, Endlessly, che venne promosso ampiamente in radio. Allo stesso tempo, l'artista iniziò a lavorare come turnista e come corista per diversi artisti, come anticipavamo. 

Fu su consiglio di Michael Bolton, con il quale stava collaborando, che Turner iniziò a farsi strada nel mondo delle emittenti televisive e radiofoniche per le quali scrisse diversi jingle

Oltre che un ottimo consigliere, Bolton fu anche un compagno di viaggio per Turner dato che i due collaborarono a quello che sarebbe diventato l'album della svolta per Bolton, l'album che l'avrebbe consacrato alla fama: parliamo di THE HUNGER, lavoro pubblicato da Bolton nel 1987.

L'album, tra l'altro, contiene un'emozionante cover del famoso pezzo di Otis Redding (Sittin' On) The Dock of the Bay, che fece piangere di gioia perfino Zelma Redding, la vedova del compianto Otis. 

Turner diede il suo contributo all'album cantando come corista in due dei brani in esso contenuti: Hot Love e Gina. Di quest'ultimo, inoltre, Turner propose perfino una cover qualche anno dopo con il gruppo del quale divenne frontman (e membro fondatore) nel 1999, i Sunstorm.

Ecco l'omaggio che Turner ha voluto rendere all'ex collega Michael Bolton in ricordo dei bei tempi andati. 

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