Categories: ArticoliVinile

John Lennon e quell’ultima dedica d’amore

La storia d'amore tra John Lennon e Yōko Ono è una delle più iconiche del rock, incisa nell'album che il cantautore pubblicò prima di morire. Volete saperne di più?

Nel 1966, John Lennon, celebre musicista dei Beatles e Yōko Ono, artista d'avanguardia giapponese, si incontrarono in una galleria d'arte a Londra. Non fu lì però che nacque l'idillio, ma due anni dopo, quando Lennon divorziò dalla compagna del college che aveva sposato in segreto, Cynthia Powell. Da quel momento, ebbe inizio una delle storie d'amore più celebri e tormentate del rock, caratterizzata da eccessi, tradimenti, abuso di droghe, ma anche da una complicità ferrea, una passionalità incessante e una profonda condivisione spirituale, che legò i due amanti fino all'8 dicembre 1980

Quel giorno, Lennon cadde sotto i colpi di arma da fuoco di Mark David Chapman, nell'atrio del Dakota Building di New York. Poco prima, l'artista aveva autografato all'uomo il suo album recentemente uscito, DOUBLE FANTASY, un dialogo d'amore composto con la sua Yōko Ono.

E, dopo la morte dell'artista, quel disco conobbe un successo esorbitante, tanto da garantire un nome alla casa di produzione emergente che l'aveva lanciato, la Geffen Records. Nel 2017, l'album autografato è stato battuto all'asta dalla Moments in Time per il valore di un milione e mezzo di euro. 

L'album fu pubblicato il 17 novembre 1980, tre settimane prima della morte di Lennon e circa cinque anni dopo la nascita di Sean Lennon, nato lo stesso giorno di ottobre del padre. Per restare in tema cronologico, l'opera si colloca otto anni dopo il primo disco con Yōko, SOMETIME IN NEW YORK CITY, e cinque anni dopo l'abbandono temporaneo delle scene da parte di Lennon.

Il disco suscitò curiosità quindi, ma anche disappunto da parte di molti fan, che si aspettavano un disco da solista del cantautore. Nessuno si aspettava che sarebbe stato il suo ultimo lavoro. Sicuramente, però, si tratta  di un lascito d'amore che, in sette tracce alterna un dialogo tra due amanti. 

John e Yōko si parlano, tra dediche d'amore, problemi quotidiani, nostalgia della giovinezza, mentre guardano il tempo che passa. Un brano a testa dove, accanto agli accenni sperimentali e frenetici della Ono, si inseriscono le poesie di John, di cui ricordiamo due bellissime tracce: Woman e Dear Yōko

In copertina, un evocativo scatto in bianco e nero. La stessa immagine sarà poi riprodotta a matita da Sean Lennon per la versione masterizzata del 2010. Un magico ricordo per tratteggiare un'ultima, simbolica, dedica d'amore. 

Francesca Brioschi

Share
Published by
Francesca Brioschi

Recent Posts

THE WITCHES SEED: l’opera rock di STEWART COPELAND a Milano!

La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…

19 ore ago

10 segreti di Freddie Mercury | CLASSIC ROCK

Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…

2 giorni ago

The classic tales of YES – il tour 2024 in Italia!

Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…

2 giorni ago

Arrivano i BLACK CROWES a Milano!

Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i BLACK CROWES per la loro…

3 giorni ago

“Se non sei famoso non esisti!” | VINILE

L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…

3 giorni ago

Quando Freddie Mercury scrisse “Killer Queen” in una notte | CLASSIC ROCK

Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…

4 giorni ago

This website uses cookies.