La talentuosa cantante irlandese ha fatto parlare molto di sé negli ultimi trent'anni, ma è una vita che combatte contro i suoi demoni personali. Ecco cosa fa oggi:
Sinead O' Connor, Magda Davitt, Shuhada Davitt e quella parentesi cattolica come Madre Bernadette Mary. Sono queste le identità della celebre cantante irlandese, che ha esordito sulla scena musicale con la sua voce inconfondibile a metà degli anni Ottanta. Da una prima collaborazione con Enya è passata a uno dei successi più iconici degli anni Novanta: Nothing Compares 2 U, brano contenuto nell'album I DO NOT WANT WHAT I HAVEN'T GOT. La canzone, datata 1990, era stata scritta cinque anni prima da Prince e prima interpretata dai The Family. Ma solo con Sinead ha trovato la sua più profonda, emotiva e drammatica interpretazione.
Nel 2015, tuttavia, l'artista ha dichiarato sulla sua pagina Facebook di non essere più in grado di trasmettere con quel pezzo lo stesso trasporto emozionale di un tempo. E infatti gli ultimi anni sono stati particolarmente duri per Sinead che, nel 2017, ha cambiato il suo nome all'anagrafe in Magda Davitt e, nel 2018 si è convertita all'Islam, con la nuova identità di Shuhada.
Ma tali trasformazioni non hanno scalfito la sua anima tormentata, legata a un passato turbolento e a quegli otto tentativi in cui lei ha confessato di volersi togliere la vita. Tutto questo è emerso con forza in un presente che non dimentica le sue cicatrici.
L'anno corrente non ha certamente aiutato le creature più fragili, mettendo a dura prova la sopportazione di tutti. Così, Sinead ha rimandato il suo tour nel 2021, per dedicarsi, in questo frangente temporale annuale, a un percorso di riabilitazione. Non stiamo parlando però di dipendenza dalle droghe, ma di una lotta personale contro il disturbo dello spettro bipolare. Come lei stessa afferma, infatti, "Le malattie mentali sono come le droghe" ed è difficile liberarsi dai fantasmi che affollano parassitari la mente. In particolare, sono stati gli ultimi sei anni quelli che hanno sfregiato maggiormente la psiche di Sinead e che ora hanno trovato una più tremenda manifestazione.
Recentemente, nell'ottobre 2020, la cantante si trovava sola nella sua casa, in una posizione remota e isolata del Paese, e ha comunicato ai fan, tramite i social, di essere soffocata da un'agorafobia paralizzante, tanto da non poter uscire di casa per comprarsi da mangiare. Questi si sono subito mobilitati in suo aiuto e, poco dopo, Sinead ha comunicato, felice, di essere stata raggiunta dal servizio a domicilio.
Questo dimostra come anche le piccole cose possano impattare su una personalità di vetro, che può infrangersi in qualsiasi momento. E sapere che i propri ammiratori non sono solo devoti ascoltatori rock, ma anche persone di cuore, protegge quella parte umana dell'artista che spesso si tende a ignorare.