1987: quel concerto di Paul Simon, Billy Joel, Springsteen, Lou Reed e altri

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A New York ci sono 12.000 bambini senza casa, e noi con questo concerto vorremmo provvedere per le loro cure sanitarie”: questo il progetto umanitario di Paul Simon, che avrebbe coinvolto Springsteen, Lou Reed, Paul Shaffer, Celine Dion, James Taylor, Billy Joel e altri.

Tutti artisti sensibili ai problemi della società, in questo caso il numero sconcertante di bambini senza tetto nella Grande Mela. Il progetto era ben articolato: il ricavato del concerto benefico tenutosi il 13 dicembre 1987 sarebbe stato devoluto alle cure sanitarie, istituendo un furgone di assistenza che avrebbe fatto un giro settimanale delle case di accoglienza per senza tetto.

Il progetto non era finanziato unicamente dal concerto programmato al Madison Square Garden: Paul Simon aveva trattenuto circa 80.000 dollari dal precedente concerto di Graceland, con cui aveva avviato il New York Children’s Healt Project. Ben 3000 bambini delle periferie di New York ne giovarono. Ma gli altri? Un’idea per affrontare questo problema fu proprio il concerto al Madison.

Fu il pioniere del progetto, Paul Simon, ad aprire il concerto con la Graceland band. Dopo Boy in the Bubble e I Know What I Know, salì sul palco Paul Shaffer con la sua band, con Treat Her Right. A seguire uno dei protagonisti della serata, Lou Reed con Tell it to Your Heart, New Sensations e l’indimenticabile Take a Walk on the Wild Side. E ancora Celine Dion con The Wanderer e Runaround Sue. E il primo set, concluso con You Can Call Me Al di Paul Simon, comprese anche A Teenager in Love, cantata da Dion, Simon, Ruben Blades, Lou Reed, James Taylor, Billy Joel e Bruce Springsteen.

E dopo Laurie Anderson è proprio il Boss a illuminare ancora la serata con una Born to Run da brivido, preceduta da queste parole:

triste pensare che ci sia una generazione di bambini il cui ricordo di una casa sia un ospedale o un riparo occasionale. 

La serata era quasi al termine: una versione della springsteeniana Glory Days con Billy Joel e Paul Simon, una jam session di Ruben Blades e Whoopi Goldberg, James Taylor e il gruppo Grandmaster Flash and the Furious Five e Chaka Khan. Senza dimenticare una intensa New York State of Mind di Billy Joel e il ritorno sul palco di Paul Simon. La serata si chiuse con l’esibizione di tutti gli artisti di Rock ‘N’ Roll Music di Chuck Berry. Grazie al concerto, vennero stanziati 475.000 dollari come fondo per il New York Children’s Health Project.

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