Minacce e stalking: ecco l’incubo peggiore di Madonna

Madonna

Nessuna celebrità è al sicuro quando la popolarità incornicia un'ossessione. Soprattutto se si parla di Madonna, celebre cantante e performer controversa e trasgressiva. Così la sua storia nasconde anche il dolore di minacce e stalking. Vediamo come. 

Madonna Louise Veronica Ciccone, la material girl del pop anni Ottanta è indubbiamente un'icona. Dai corpetti in pelle appuntiti, alla corona di spine, fino alla croce cristiana sfoggiata sul palcoscenico, la sua immagine trasuda trasgressività. Così la cantante ha creato un'estetica controversa ed eclettica, tale da ispirare un'intera generazione. Molto spesso è stata oggetto di critiche, sia da parte della comunità clericale, che di potenti organi di Stato, fino a personalità più chiuse, restie ad alcuni suoi atteggiamenti pubblici. Ma un'immagine pubblica vive anche di contraddizioni, che vengono amplificate e al tempo stesso offuscate dal filtro mediatico. Soprattutto in quanto donna, la performer viene stereotipata facilmente, ingabbiata in rigidi schemi.

Tuttavia, mentre l'allontamento di alcuni le imprime una lettera scarlatta, marchiandola come personalità stregonesca, l'idolatria di altri può condurre a esiti ancor peggiori. Così i guai arrivano quando l'ammirazione sconfinata sfocia nell'ossessione, come spesso accade ai protagonisti dello star system. Lo dimostra lo stalker più celebre di Madonna, Robert Dewey Hoskins, un senzatetto dell'Oregon che più volte ha cercato di avvicinare la cantante. Negli anni Novanta l'uomo ha tentato ripetutamente di entrare in casa di Madonna, all'epoca una villetta sulle colline hollywoodiane. L'esito più estremo si è verificato nel 1995, quando Hoskins è riuscito a scavalcare i cancelli della villa, avvicinandosi alla piscina, prima di essere bloccato dal bodyguard della cantante, che è anche ricorso a una pistola

Una volta catturato, Hoskins ha dichiarato di voler possedere la cantante e, che se non ci fosse riuscito, le avrebbe tagliato la gola da parte a parte. Un'immagine inquietante e morbosa, che ha portato con sé per 10 anni nell'ospedale psichiatrico Metropolitan State di Los Angeles, da cui Hoskins è anche riuscito a evadere. Ma l' uomo di mezza età, catalogato come psicotico con tendenze violente, non è stato l'unico caso di stalking contro Madonna. Lo dimostra, dieci anni più tardi, l'arrivo di Robert Linhart, un ex vigile del fuoco che soleva appostarsi sotto l'appartamento newyorkese della cantante, inneggiando tutto il suo amore. Dopo l'arresto e la libertà vigilata, sembra però che Linhart abbia cambiato idea sulla Ciccone, esprimendo tutto il suo disgusto per una donna che un tempo amava incondizionatamente. 

Con tali mentalità distorte e complesse è meglio non scherzare, soprattutto se i loro gesti possono sconfinare nella violenza. E Madonna lo sa bene, dato che, appena arrivata a New York all'inizio della sua carriera, è stata vittima di una rapina e uno stupro. Quell'immagine è ancora impressa marmorea nella sua mente, impossibile da dimenticare. La cantante si è spesso schierata contro la violenza e le ingiustizie, mostrando in prima linea un coraggio invidiabile. Lo dimostra anche la sua esperienza in Russia nel 2012. Lì la Ciccone ha pubblicamente affermato il suo appoggio alle Pussy Riot, band femminile punk rock, di cui tre musiciste sono state arrestate in seguito alle proteste contro la rielezione di Putin. E Madonna era lì a validare la sua richiesta di scarcerazione delle donne, acclamata dal popolo, ma inquadrata negativamente dai poteri forti. 

Da quel momento la Russia ha messo una croce sulla cantante, come dimostra  il rifiuto di approvare il suo tour nel Paese qualche anno fa. Sembra infatti che la Ciccone sia stata minacciata dalla mafia russa, contraria alle sue performance blasfeme nei confronti della religione. In questo caso la minaccia non è ricaduta solo sulla singola artista, ma anche sui suoi figli, destando crescente preoccupazione nel marito di allora, il regista Guy Ritchie. Madonna invece si è dimostrata più sicura, pronta ad affrontare a muso duro qualsiasi controversia. Perché quando il pericolo è costantemente dietro l'angolo, una donna volenterosa e ferrea come Madonna si costruisce una corazza ad hoc. Niente potrà mai fermare la sua musica e il suo messaggio, forgiando così un importante insegnamento per tutte le donne vittime di violenza. 

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