Dire Straits: come nacque “Sultans Of Swing”?

Può un investimento iniziale di centinaia di sterline fruttare $120 milioni di incassi di una carriera? Sì se il curriculum porta la firma dei Dire Straits che nel 1978 ebbero un fortunato debutto. Qual è la storia di Sultans Of Swing? 

Nell'estate del 1977, in un rettangolo d'erba dietro il palazzo comunale di Deptford, a Sud-Est di Londra, i Dire Straits si esibivano nel loro primo concerto durante un piccolo festival. Portavano un nome coniato dal batterista Pick Whiters che in breve li avrebbe lanciati nell'Olimpo del rock. Nella loro prima scaletta, cinque incipienti brani tra cui la forma embrionale di Sultans Of SwingE questi sarebbero stati registrati in una demo ai Pathway Studios di Londra per un centinaio di sterline. Sembra circa £500, che il bassista John Illsley aveva ereditato dalla nonna. E con questi numeri, ciascun brano, tra cui Sultans Of Swing, avrebbe richiesto poco più di £100 per la sua prima incisione. Una cifra irrisoria se pensiamo al successo che avrebbe collezionato la canzone simbolo della band da lì a un paio d'anni. 

In quel periodo Mark Knopfler, autore del brano e frontman della band, viveva con il fratello David e Illsley in un appartamento di Deptford, considerata come una zona particolarmente degradata fuori Londra. Era un buon chitarrista e un critico musicale, ma mai si sarebbe aspettato di trovare l'ispirazione per il suo capolavoro in un localino durante una notte piovosa. Lì si esibivano quella sera i Sultans Of Swing, una band jazz diroccata, con tiepidi musicisti vestiti con anonimi pullover. Knopfler ricorda come i musicisti fossero sorpresi di trovarsi di fronte anche solo quei 4 o 5 avventori risicati e come la loro scaletta fosse composta da continui assoli di Louis Armstrong. Insomma, non proprio una serata con i fiocchi, che però lasciò un'evocazione ispirata a Knopfler durante il tragitto verso casa. 

Un giorno Mark venne da me e mi disse, 'Ricordi quella canzone con cui stavo giocando l'altro giorno? Ho rifatto completamente la struttura degli accordi'. Quando l'ha suonata era niente male, è tutto incredibilmente semplice, è il modo in cui suona che la rende intrigante, è quel ritmo della chitarra che gira su una sezione ritmica semplice.

Così Illsley definì un brano che inizialmente, lo stesso Knopfler, considerava noioso. La canzone mancava infatti di quel guizzo che solo un elemento catalizzante poté regalarle: la chitarra. Non a caso Sultans Of Swing è una delle canzoni più difficili da eseguire allo strumento. Non solo per la tecnica simbolica di Knopfler, il fingerpicking, che richiede il necessario utilizzo delle dita, e non del plettro, per ricreare l'esatta melodia, ma anche per la velocità su cui volteggia il brano, di 140/150 battiti al minuto. Ed è per questo che il chitarrista ha dichiarato come, solo dopo l'acquisto della sua Stratocaster del 1961, il pezzo ha cambiato totalmente faccia. 

Non appena comprai la mia prima Stratocaster nel 1977, la mia visione sulla canzone cambiò del tutto, anche se i versi sono rimasti gli stessi. Nel momento in cui l'ho suonata su quella Strat del '61, il brano è risorto, ha preso vita. Quella è rimasta la mia chitarra principale per molti anni ed è praticamente l'unico strumento che ho suonato su tutto il primo album. E' riuscita a mettere tutto al posto giusto. 

Con queste premesse, la demo registrata nel 1977 attirò l'attenzione del Dj Charlie Gillett, esperto di musica rock che incominciò a girare il pezzo in radio e passò il contatto dei Dire Straits alla Phonogram Records. Questo fu il vero battesimo di un gruppo che, fino a quel momento, non aveva avuto un solido appoggio discografico. Con la benedizione della major, la canzone venne ri-registrata ai Basing Street Studios di Londra, nel febbraio 1978 e pubblicata come singolo il 19 maggio dello stesso anno. Tuttavia in quel frangente il brano non ebbe il successo sperato e rimase nell'ombra, finché non uscì l'album di debutto della band, l'omonimo DIRE STRAITS, nell'ottobre 1978. A inizio 1979, dunque, la situaizone era completamente stravolta. 

Il primo Paese in cui è esplosa la magia dei Dire Straits è stato l'Olanda, con una vendita immediata di 25.000 copie. Poi l'album ha raccolto approvazione negli Stati Uniti quando, cinque mesi dopo la sua pubblicazione, la stazione radio di New York, WNEW-FM, ha cominciato a passarlo in heavy rotation. Altre stazioni radio rock hanno seguito il suo esempio e, con la ripubblicazione di Sultans Of Swing come singolo da parte della Warner Bros il successo si è fatto sentire, riecheggiando anche nella natia Inghilterra. Qui il brano è passato dall'ottava posizione alla quinta, mentre negli USA svettava già in seconda posizione. Nel pieno della rivoluzione punk, il pubblico voleva qualcosa di più genuino, universale e cullato da un'ottima chitarra. E la scommessa dei Dire Straits fu vincente. 

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