Sister Rosetta Tharpe: ecco chi inventò davvero il rock ‘n roll

Sister Rosetta Tharpe è il nome della vulcanica cantante e chitarrista afroamericana che, negli anni Trenta, dettò le basi per i pionieri del rock 'n roll anni Cinquanta. Dall'Arkansas a New York, il suo stile unico, la sessualità fluida e l'atteggiamento anticonformista ne fecero una rivoluzionaria. 

Ha influenzato Elvis Presley, ha influenzato Johnny Cash, ha influenzato Little Richard. Ha influenzato innumerevoli altre persone che riconosciamo come figure fondamentali del rock and roll. 

Così Tharpe Gayle Wald, biografo di Rosetta Tharpe, descrive il percorso artistico della cantante e musicista, fiorito sul finire degli anni Trenta. Grazie alla guida della madre, l'evangelista Katie Bell Nubin, la giovane Rosetta trova nella musica gospel e nel rock 'n roll la sua dimensione: è la ricetta perfetta per il suo primo rivoluzionario brano di successo, Rock Melanciato al Cotton Club Revue di New York nel 1938. Il successo è minacciato dall'ancora imperante segregazione razziale, ma avanza a testa alta. Lo stesso Chuck Berry dirà che il suo percorso musicale è "una lunga imitazione di Rosetta Tharpe". 

Anche Johnny Cash l'ha citata tra i suoi idoli durante il discorso di ringraziamento per l'ingresso nella Rock And Roll Hall Fame del 1992. Un traguardo raggiunto dalla Tharpe solo nel 2018, contro quegli idoli del rockabilly anni Cinquanta, tra cui Elvis Presley, che erano nella classe originaria dell'insigne riconoscimento. Molto spesso, infatti, si tende a dimenticare l'avanguardista figura della Tharpe, la cui brillante carriera è lentamente sfumata da metà degli anni Cinquanta, lasciando il posto ai musicisti indottrinati dal suo stile. Basti pensare che il primo palco di Little Richard, a soli quattordici anni, fu il Macon City Auditorium, su invito di Sister Rosetta, che gli fece aprire il suo concerto. 

Solo uno dei momenti fondativi di uno slancio pionieristico. Nel 1945, infatti, la Tharpe incide Strange Things Happening Every Day, il primo pezzo gospel che abbia mai scalato le classifiche R&B. Alcuni ritengono si tratti anche del primo brano rock 'n roll mai registrato. Ma non solo, perché la Tharpe fu la prima cantante afroamericana a scegliere un quartetto bianco, quello dei Jordanaires per accompagnarla sul palco. Lei, che si dotava di un tour bus, il primo della storia del rock, ricco di ogni comfort per cenare e dormire, dato che la segregazione razziale non le permetteva di accedere a ristoranti e hotel. Al suo fianco la cantante Marie Knight, con cui la Tharpe strinse un sodalizio professionale e amoroso negli anni Quaranta. 

Con lei costruì il successo di Up Above My Head, oltre che una relazione libera molto radicale per l'epoca. La Tharpe, infatti, non rispondeva a nessuno schema imposto dalla discografia o dalla società. Così fecero scalpore i suoi testi intessuti di riferimenti religiosi e laici, così come la sua sessualità libera, nonostante a trent'anni avesse già avuto due matrimoni. Insomma, contro un razzismo imperante e un ambiente dominato da uomini, Rosetta, con la sua chitarra, la splendida voce e una parlantina sferragliante, riuscì a conquistare un primato leggendario. Sul sito della Rock And Roll Hall Fame è riportato: 

Senza Sister Rosetta Tharpe, il rock and roll sarebbe una musica diversa. Lei è la madre fondatrice che ha dato l'idea ai padri fondatori del rock.

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