Steve Hackett ricorda quando i Genesis acquistarono il loro primo Mellotron

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In una recente intervista a «Ultimate Classic Rock», l'ex chitarrista dei Genesis ha ricordato un importante acquisto degli anni Settanta che rivoluzionò il loro sound, soprattutto per la portata della band da cui venne comprato. Di chi si trattava?

L'avanguardismo del Mellotron, particolarissimo strumento a tastiera, rivoluzionò il prog nella sua fase incipiente degli anni Settanta. In quel periodo, quattro band si distinsero nell'uso dello strumento: The Moody Blues, Yes, King Crimson e Genesis. La nostra attenzione, però, si focalizza su queste ultime due, legati da una particolare storia del 1974, quando lo storico frontman della Corte del Re Cremisi, Robert Fripp, sciolse il gruppo proponendo al mondo discografico una nuova ideale formazione. Questa prevedeva il ritorno di Ian McDonald, maestro alle tastiere che aveva lasciato nel 1969, dopo appena un anno di vita, i King Crimson, insieme al batterista Michael Giles. Alla chitarra, invece, Fripp prevedeva Steve Hackett, che dal 1971 militava con i Genesis. 

Il progetto non andò in porto, dato che le case discografiche non accettavano i King Crimson senza Fripp, tuttavia scrisse un'importante passaggio di eredità tra le due band. Questo è stato recentemente ricordato da Hackett in un'intervista con Matt Wardlaw di «Ultimate Classic Rock». In occasione del lancio del suo prossimo album, SURRENDER OF SILENCE - in uscita il 10 settembre - il chitarrista ha parlato dell'ambiziosa idea di Fripp, a lui sconosciuta fino al 2019, quando è stata raccontata nel dettaglio. Negli anni Settanta, infatti, Hackett non aveva conoscenza di quell'utopico progetto, anche se già nutriva una ferma ammirazione per i King Crimson, una band controcorrente rispetto all'imperante direzione blues del periodo. 

Quella costellazione variegata di sonorità affascinò Hackett a tal punto che lui e il tastierista dei Genesis, Tony Banks, comprarono il loro primo Mellotron dai King Crimson. Come ha raccontato a Wardlaw: 

Diavolo, abbiamo comprato il nostro primo Mellotron da loro perché avevano dei ricambi! Tony Banks e io siamo andati in un posto dove stavano provando, sotto questo caffè. Era un posto molto buio e umido. Non immagineresti mai che una musica così colorata sia uscita da un posto così umile. Ma ciò nonostante, è servita al suo scopo.

Ebbene sì, il primo amore non si scorda mai e quell'episodio, datato probabilmente ai primi anni Settanta, sancì un nuovo registro espressivo per i Genesis. Il battesimo del Mellotron per Banks si trova già in NURSERY CRIME (1971) e viene poi affinato e potenziato tra FOXTROT (1972) e SELLING BY THE POUND (1973). Una cornice di album che valorizza il nuovo orientamento artistico dei Genesis, guidati dall'eredità dei King Crimson e da un nuovo gioiellino, il Mellotron MK II. Lo stesso Hackett aggiunge: 

Noi Genesis eravamo i cugini poveri a quel punto. Avevamo un King Crimson di seconda mano. Ma ne è valsa sicuramente la pena. [...] Ero molto entusiasta che i Genesis espandessero il più possibile l'arsenale di tastiere, in modo da avere una vasta gamma di suoni da trasmettere alle storie di quello che ora chiamiamo 'rock progressivo'. 

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