Mick Jagger si è espresso riguardo i recenti paragoni con Harry Styles, rifiutandoli quasi completamente.
Il leggendario frontman dei Rolling Stones ha affermato che la giovane star del pop sia, secondo lui, "a malapena somigliante a lui da giovane". Styles viene spesso paragonato a Jagger per la sua attitudine energica sul palco ed i suoi look androgini. Dal canto suo, il cantante ha citato in diverse occasioni il frontman degli Stones tra le sue massime influenze, affermando che Jagger sia "l'uomo più cool del pianeta". Sebbene Jagger si sia professato un fan di Styles, egli ha sottolineato che le similarità tra lui da giovane e l'ex One Direction, divenuto solista, siano estremamente sottili.
Le parole di Mick Jagger
Nel corso di un'intervista rilasciata al Sunday Times, Mick Jagger si è così espresso riguardo Styles: "Mi piace Harry, abbiamo una relazione tranquilla. Voglio dire, indossavo molto più trucco sugli occhi di lui da giovane. Dai, ero molto più androgino! Inoltre, la mia voce è molto diversa dalla sua, così come i movimenti sul palco. Ha un alone superficiale di somiglianza con il giovane Jagger e va bene. Non può farci nulla".
Andando avanti con il colloquio, l'artista si è espresso sulla perdita del batterista storico dei Rolling Stones, Charlie Watts. Egli, passò a miglior vita lo scorso agosto, ad 80 anni. Riguardo l'amico e collega scomparso, Jagger ha dichiarato: "Non mi aspetto più di vederlo seduto alla batteria quando mi giro durante uno spettacolo. Ciò nonostante, penso a lui. Non solo durante le prove o sul palco, ma anche in altri modi. Mi avrebbe telefonato e avremmo parlato della qualunque, magari dell'ultima partita dell'Arsenal, perché io sono un tifoso della squadra e lui supportava il Tottenham. Mi manca come musicista, ma anche come amico. Quando facciamo l'inchino a fine concerto, lui non c'è. Era sempre l'ultimo a raggiungerci e io ci scherzavo sempre su perché amava tenere il suo set in ordine".