Gli anni di gloria dei Genesis? Secondo Tony Banks, non quelli con Peter Gabriel

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Tony Banks ha una visione molto personale dei Genesis, non divisa in pre- e post-Peter Gabriel come in molti sostengono, ma in maniera completamente diversa.

La stragrande maggioranza dei fan dei Genesis afferma che la band abbia lasciato i propri fasti al 1975, data in cui Peter Gabriel lasciò la line-up, facendo di Phil Collins il leader de facto. Il tastierista sostiene, però, che il gruppo abbia sperimentato una crescista progressiva nel corso degli anni, culminata nel marzo dello stesso anno, mentre i Genesis erano in tour, guidati da Collins e con Gabriel tra il pubblico. Intervistato di recente da Classic Rock UK, il tastierista ha fornito il suo punto di vista sui Genesis. Lo riportiamo di seguito.

Le parole di Tony Banks

Riguardo la sua visione dei differenti periodi dei Genesis, Tony Banks ha dichiarato quanto segue: "Non sento tutta questa distinzione. Ci sono i fan accaniti che considerano il periodo con Peter quello più glorioso, ma non ho mai percepito un gran cambiamento nei Genesis. Le cose andarono molto lentamente. Migliorammo nelle esecuzioni più brevi. Quando facemmo Follow You Follow Me, capimmo di essere in grado di scrivere singoli, pur lavorando anche a canzoni più o meno complesse come Turn It On Again e Mama".

Successivamente, il tastierista ha aggiunto: "Sotto molti aspetti, è più difficile scrivere una buona e semplice canzone. Adoro i singoli ben fatti. Anche oggi, se ascolto qualcosa come Let It Go da Frozen, la considero una gran bella canzone pop, c'è molta arte all'interno". Banks ha riflettuto, poi, sul suo percorso nei Genesis, quasi esente da attriti e tensioni, dicendo: "Essere in compagnia è una delle cose migliori quando sei on the road. Conosco delle band che hanno sofferto a trascorrere tempo insieme, ma noi non abbiamo mai accusato la tensione. Ovviamente, ci sono stati momenti no negli anni, ma niente di particolare. Non so se sarei stato capace di militare in un gruppo problematico".

Infine, Banks ha affermato: "L'ho detto più volte. I Genesis non sono mai stati un gruppo alla moda, non siamo mai stati la band del momento e siamo passati, spesso, in secondo piano, credo. Comunque, abbiamo avuto una carriera fantastica, un viaggio meraviglioso, con moltissime persone al seguito. In ogni caso, i live non sono mai stati la vera ragione per cui ho scelto di fare musica. Volevo scrivere canzoni e creare materiale come volevo. Mi sarebbe piaciuto essere una specie di Burt Bacharach, lavorando nell'ombra".

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