In memoria dei musicisti scomparsi nel 2022

Raph_PH – BuckMcVieOhio031117-64 CC BY 2.0

Il 2022 è stato un anno straziante per gli appassionati di musica, con la scomparsa scioccante di diversi grandi nomi del rock e non solo.

Artisti, produttori, esecutivi e personalità che, in generale, hanno contribuito notevolmente ad arricchire le varie scene musicali. La morte dei propri artisti preferiti porta con sé non poca tristezza, nonostante sia parte del normale ordine della vita. Per ringraziarli del loro apporto alla scena musicale contemporanea, onoriamo la memoria delle personalità musicali scomparse nel corso dell'ultimo anno.

Burke Shelley (10/04/1950 - 10/01/2022)

Meglio conosciuto come il frontman e bassista del trio rock gallese progenitore dell'heavy metal dei Budgie, l'artista si è spento a 71 anni al Cardiff Hospital.

Ronnie Spector (10/08/1943 - 12/01/2022)

Co-fondatrice delle Ronettes, Ronnie ebbe un matrimonio tumultuoso col produttore Phil Spector. La sua voce può essere ascoltata in numerose hit come Be My Baby.

Meat Loaf (27/09/1947 - 20/01/2022)

Dopo BAT OUT OF HELL consacrò il suo nome all'eternità. Oggi, viene considerato una leggenda del rock dall'attitudine smisurata.

Jon Zazula (16/03/1952 - 01/02/2022)

Co-fondatore della Megaforce Records, Jon Zazula portò la musica dei Metallica e di molte altre band agli occhi di una vetrina di grande spicco.

Ian McDonald (25/06/1946 - 09/02/2022)

Leggenda dei King Crimson e dei Foreigner, Ian McDonald era un musicista istrionico dal sound iconico, ritrovabile nella pietra miliare IN THE COURT OF THE CRIMSON KING.

Gary Brooker (29/05/1945 - 19/02/2022)

Frontman dei Procol Harum,  è scomparso in casa dopo aver lottato contro il cancro.

Mark Lanegan (25/11/1964 - 22/02/2022)

Mostro sacro del grunge, ha militato negli Screaming Trees, nei Queens Of The Stonage e nei Gutter Twins prima di intraprendere un percorso solista di successo. Le cause della morte non sono state ancora rese note.

Taylor Hawkins (17/02/1972 - 25/03/2022)

La morte del batterista dei Foo Fighters ha scioccato il mondo intero. A tutt'oggi, il mondo piange la sua scomparsa.

Chris Bailey (29/11/1956 - 09/04/2022)

Fondatore e frontman del gruppo punk australiano The Saints e, successivamente, proficuo artista solista.

Andy Fletcher (08/07/1961 - 26/05/2022)

Le tastiere di Andy Fletcher costituivano una parte fondamentale nell'inconfondibile sound dei Depeche Mode.

Alan White (14/06/1949 - 26/05/2022)

Subentrò a Bill Bruford negli Yes nel 1972. Sedendo dietro le pelli della mitica prog band, scrisse il suo nome nella storia del rock.

Alec Jon Such (14/11/1951 - 04/06/2022)

Bassista e membro fondatore dei Bon Jovi, egli prese parte ai primi 5 album della band, per poi essere indotto in Hall Of Fame nel 2018, accanto ai suoi ex compagni di band.

Stuart Anstis (02/05/1974 - 21/08/2022)

Dopo essersi unito ai Cradle Of Filth, il chitarrista debuttò nell'EP del 1996 V EMPIRE OR DARK FAERYTALES IN PHALLUSTEIN. Pur avendo suonato col gruppo per soli 4 anni, la sua influenza resta vivida e chiara.

John Hartman (18/03/1950 - 22/09/2022)

I Doobie Brothers erano ben noti per il loro approccio a doppia batteria, ma John Hartman era l'unico batterista quando mise insieme il gruppo insieme a Tom Johnston.

Christine McVie (12/07/1943 - 30/11/2022)

La straordinaria tastierista della line up degli anni d'oro dei Fleetwood Mac, scomparsa improvvisamente lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di migliaia di appassionati.

Jet Black (26/08/1938 - 06/12/2022)

Prima di entrare nel gota del rock con gli Stranglers, Jet Black era un businessman di successo. Il suo apporto nel sound innovativo della band fu particolarmente importante.

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