Il secondo volume di Classic Rock anni 60

Anni Sessanta volume numero due. Ritroveremo tanti protagonisti già presenti nel primo fascicolo e altri che magari non tutti ricordano o conoscono se non per nome e che, invece, hanno fatto la storia del Rock di quel fervido, incredibile decennio e oltre. Tra gli arcinoti non potevano certo mancare le due band per antonomasia, cioè Beatles e Rolling Stones, che in questo caso riscopriamo con un’ottica particolare. Dei primi raccontiamo l’unico tour italiano, che non ebbe poi grande successo e che svelò la “lungimiranza” dei critici nostrani... leggere per credere. Per le “Pietre Rotolanti” abbiamo invece una imperdibile rassegna del best of dei primi anni selezionato dalle principali rock star, e se piacciono a loro...

Oltre ai “soliti noti”, ecco che a salire sul palco sono anche gruppi e personaggi di grandissimo valore ma dalla carriera meno luminosa, come i mitici Vanilla Fudge, non a tutti noti eppure precursori geniali di generi successivi, come il Prog e l’Heavy Rock. Mito e leggenda di un’intera generazione ma “confinati”, si fa per dire, negli States, ecco gli psichedelici e inimitabili Grateful Dead di Jerry Garcia, per oltre trent’anni interpreti di un sound tutto americano, vissuto quasi soltanto dal vivo in interminabili concerti simili a un travolgente “trip”.

Sempre dall’altra sponda dell’Atlantico risuonano le note graffianti dei Buffalo Springfield, band possente dalla vita breve che, però, incarna la rivolta anti-Vietnam e lancia due nomi destinati a scrivere la storia del Rock per decenni: Stephen Stills e Neil Young. Poi, nel caso qualcuno se lo fosse scordato, gli anni Sessanta sono anche quelli dell’esordio di un genio ribelle, intelligentissimo e iconoclasta, sperimentatore mai sazio amante della scandalo e della satira. Stiamo parlando di Frank Zappa e dei suoi Mothers of Invention, un gruppo irripetibile e senza paragoni che massacrò il perbenismo yankee lasciandolo al tappeto per anni.

Strada facendo, incontreremo di nuovo i Cream, probabilmente i più superbi figli di buona donna degli anni Sessanta, con il drammatico difetto che... avevano tutte le ragioni per “tirarsela”. E poi ancora gli Yardbirds, dove inizia a brillare una stella purissima della costellazione della chitarra di nome Jimmy Page, la saga americana di The Band, gli ultimi giorni di Dio, noto anche come Jimi Hendrix, gli Who che distruggono gli Stati Uniti... Be’, che aspettate ad andare in edicola? E se proprio non riesci ad aspettare, puoi acquistare la versione digitale o cartacea su Sprea.it!

Mila Spada

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