Bruce Springsteen sul prossimo numero di CLASSIC ROCK!

Bruce Springsteen sul prossimo numero di Classic Rock!
Bruce Springsteen sul prossimo numero di Classic Rock!
La cover story di Classic Rock n.127, in uscita il 27 luglio, è dedicata uno degli autori più importanti della storia: the Boss, Bruce Springsteen.

Le argomentazioni dei detrattori mi affascinano e mi sbalordiscono. Quando dico “detrattori” intendo quei polemici toutcourt, quei nerd musicofili che si alzano la mattina animati dal (sacro?) fuoco di dimostrare prevalentemente sui social network di saperne più degli altri, di sapere da prima. Ecco, i loro argomenti, i loro strali, mi incuriosiscono sempre e non di rado mi spiazzano. A Bruce Springsteen, per esempio, qualcuno con sufficienza rimprovera di non aver inventato niente. Mica male come accusa, se non fosse che nella musica, e forse in particolare nel rock, quasi nessuno ha inventato alcunché perlomeno dagli anni ’60. Certo, non mancano le eccezioni, i precursori ai quali riconoscere il giusto tributo, per esempio i capostipiti dei molti sottogeneri che compongono la nostra galassia musicale. Ma attualizzare, reinterpretare, rileggere, rinfocolare, impreziosire, portare a nuova vita, accendere di spirito nuovo, è soprattutto questo che hanno fatto i grandissimi del rock.

E il Boss non fa eccezione, lui che ha raccolto il testimone di Woody Guthrie e Bob Dylan, regalando una proiezione nuova al canto degli sconfitti e dei delusi, facendosi paladino delle periferie d’America e, per estensione, del mondo. Bruce Springsteen, il ragazzo venuto in pullman dal New Jersey con niente in tasca e la chitarra in spalla, senza nemmeno il fodero. Bruce con la faccia da attore, i jeans sudici e la canottiera. Probabilmente Springsteen non ha inventato niente, eppure nessuno come lui ha fatto convergere folk d’autore e AOR, pulsioni letterarie (ma scevre dall’intellettualismo di certo folk revival) e urgenza espressiva. In questo numero vogliamo celebrare i 50 anni di carriera artistica del Boss, dal primo provino con John Hammond fino alle ultime produzioni, cioè dal 1972 a oggi.

Fabio Cormio

 

Leggi il nuovo numero di Classic Rock n.127! Dal 27 luglio in edicola e online.

 

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