In barba a chi dice che il rock è morto, vi presentiamo otto grandi motivi per alzare il volume e dare fiducia ai nuovi atti del panorama di riferimento.
Una chart variegata, utile a fornire agli appassionati più irriducibili di musica rock un carburante degno di nota. Le scene contemporanee presentano artisti validissimi, le cui discografie puntano ad una sola cosa: sbaragliare l'ascoltatore e riportare il genere in vetta alle classifiche internazionali. Nelle prossime righe, scopriremo le migliori proposte degli ultimi tempi.
Monster Truck - Golden Woman
I mostri del rock del Nuovo Millennio; vengono definiti così oltreoceano. I canadesi Monster Truck tornano in scena con una traccia in pieno stile Motorhead davvero micidiale.
H.E.A.T - Hollywood
La loro musica ha sempre catapultato gli ascoltatori all'ombra delle palme californiane, a discapito delle lande ghiacciate da cui provengono. La melodic rock band svedese ci offre un brano fresco, che strizza l'occhio agli anni '80 senza risultare stucchevole. Le chitarre ricordano i Whitesnake, i sintetizzatori il rock da arena dei tempi andati, strappando un sorriso agli amanti di quel controverso decennio.
Blacktop Mojo - Darlin' I Won't Tell
Part di una trilogia sulla perdita, l'omicidio e l'inganno inclusa nel quarto album omonimo del gruppo texano, Darlin' I Won't Tell racconta coi ritmi di una ballata heavy di emozioni struggenti, amori perduti e pericolosi segreti sussurrati all'orecchio.
Black Star Riders - Better Than Saturday
Attesissimo dai fan, il loro nuovo singolo porta avanti il lascito sregolato dei Thin Lizzy, ricordando party dissoluti ed eccessi di sorta con una nota dolceamara impossibile da non notare.
Gogol Bordello - Teroborona
Si schierano dalla parte del popolo ucraino con un brano feroce e turbolento. La gypsy punk band dei Gogol Bordello si ispira volutamente alla danza tradizionale ucraina Arkan.
Michael Monroe - Everybody's Nobody
Un'ode nostalgica ai giorni di gloria con cui Michael Monroe dà il suo addio sofferto, ma ottimista, a edonismo e lustrini, in favore di una ritrovata pace, più matura e stabile.
Coleman Rigg & The Ridge Runners - Coming Clean
Il post-punk respirato nelle strofe ricorda i Franz Ferdinand, ma basta il tono crunch disteso su un chorus profondo che domina l'intero brano per espanderlo verso orizzonti completamente originali, tessendo paesaggi sonori particolarmente intensi.
Voodoo Blood - Black Mirror
La formazione stoner blues di Manchester rilasciò qualche EP al tramonto degli anni 2010. Da allora, le loro tracce si persero fino a oggi. Black Mirror segna un ritorno in grande stile, trainato da un riff tuonante su cui si scagliano sezioni vocali altrettanto esplosive.