Come si diventa batteristi della E Street Band?

Bruce Springsteen & The E Street Band On Stage
American rock musicians Bruce Springsteen (fore) and Max Weinberg, Chicago, Illinois, September 7 or 8, 2012. (Photo by Paul Natkin/Getty Images)

Rispondendo a un annuncio sul giornale: così almeno fece Max Weinberg, nel 1974. 

La E Street Band si era formata appena due anni prima, ed era lo strabiliante risultato di diverse formazioni precedenti. Non era ancora la E Street Band costituitasi dopo BORN TO RUN, ma con Max Weinberg si arrivò proprio al giro di boa.

Cerchiamo un batterista (no novelli Ginger Baker) e un pianista (dalla classica a Jerry Lee Lewis), un trombettista (jazz, R&B, musica latina), un violinista. Devono saper cantare. Uomini o donne. Bruce Springsteen & the E Street Band. Columbia. New York.

Weinberg rispose a questo annuncio pubblicato sul giornale «The Village Voice» e si presentò insieme a una trentina di batteristi ai provini. In quei giorni venne ingaggiato anche Roy Bittan, in qualità di pianista.

Siamo nel 1974, a un anno dall'uscita di BORN TO RUN. Conosciamo però i tempi di produzione del giovane Springsteen, e sappiamo che Max Weinberg entrò di fatto nella E Street Band quando già era stata realizzata la fortunata title track: alla batteria c'era Ernest Carter, che poi si era distaccato dalla band per fondare i Tone insieme a David Sancious.

Weinberg subentrò, incise il resto di BORN TO RUN e non lasciò più la E Street Band. Nei dieci anni successivi la Band e il Boss vissero il loro momento d'oro, giustamente celebrato nella raccolta LIVE 1975/1985.

In questa sessione di live, Max Weinberg iniziò a rivelarsi per quello che era: tutti i fan di Springsteen sanno che i suoi concerti, ancora oggi, hanno una durata minima di tre ore, e tutti noi attribuiamo questa resistenza principalmente al Boss.

Ma lui stesso riconosce come motore della Band proprio Max Weinberg, che Bruce non manca di annunciare come “the Unstoppable”, l’Inarrestabile. Nonostante la fatica di portare avanti un concerto che duri anche quattro ore, Weinberg sembra un uomo d’acciaio, con le sue bacchette e la sua resistenza fuori dal comune. Oggi, a quarantasei anni dalla sua entrata nella E Street Band, lo festeggiamo così – e se volete un assaggio del suo talento, iniziate da qui:

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